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MotoGP, WUP: Marquez brucia le Ducati di Dovizioso e Petrucci

Lo spagnolo rifila un decimo alle Rosse, quarto crono per Pedrosa, seguito da Iannone e Zarco, 7° Rossi, 9° Aleix Espargarò, 14° Lorenzo

MotoGP: WUP: Marquez brucia le Ducati di Dovizioso e Petrucci

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Sarà anche una pista che esalta le qualità della Ducati, ma Marc Marquez ha fatto capire che la sua Honda non ha nulla da invidiare rispetto alla concorrenza. Dopo il secondo crono in qualifica, il sei volte iridato si è preso la soddisfazione di siglare il riferimento nel warmup, grazie al tempo di 1’55”201. La sessione della classe regina, andata in scena sotto il sole, ha visto riscontri cronometri circa un secondo e mezzo più lenti in confronto alla qualifica di ieri sera, a conferma delle diverse condizioni del tracciato.

Mentre lo spagnolo traccia la strada da seguire, le Ducati di Andrea Dovizioso (+0.111) e Danilo Petrucci (+0.163) si portano negli scarichi della Honda, confermando ancora una volta il proprio potenziale sulla pista di Losail. Entrambi hanno lavorato sulle gomme, il ternano concentrandosi sulla soft al posteriore, proprio come il forlivese. Fa invece strano vedere Jorge Lorenzo accusare ben nove decimi dalla vetta (+0.928), ma viene da pensare che la ricerca del tempo non sia stata la priorità per il maiorchino.

In una classifica che vede ben quattordici piloti racchiusi in un secondo, Dani Pedrosa precede in quarta posizione la Suzuki di Andrea Iannone per soli 62 millesimi. The Maniac ha deciso di sfruttare questa sessione per sfoggiare la carena alata, agguantando la quinta piazza davanti alle Yamaha di Johann Zarco e Valentino Rossi, racchiuse in soli 36 millesimi. Per il Dottore scelta soft e media, la stessa utilizzata da parte di Maverick Vinales, che ha chiuso al diciottesimo posto (+1.070) alle spalle del rookie Syahrin.

Nelle prime dieci posizioni c’è anche spazio per la Honda di Cal Crutchlow (8°+0.590), vittima di una caduta senza conseguenze, poi l’Aprilia di Aleix Espargarò e la GSX-RR di Alex Rins. Ventunesimo Franco Morbidelli davanti alla KTM di Pol Espargarò.  

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