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MotoGP, Marquez: con Dovi un déjà vu, peccato il finale

"Questo 2° posto per me è una vittoria. Voglio lottare per il Mondiale, non so contro chi lo farò e non mi interessa"

MotoGP: Marquez: con Dovi un déjà vu, peccato il finale

I numeri dicono che i punti per la vittoria sono 25 e quelli per un secondo posto 20, ma questa volta il secondo posto di Marquez in Qatar si avvicina molto a un successo. Perché la pista di Losail è la classica bestia nera solitamente per la Honda e nulla può rovinare l’umore dello spagnolo, neppure avere perso la volta.

È stato come un déjà vu: io che supero Andrea, lui che incrocia la traiettoria e va a vincere. Spero che in futuro il finale cambi” ride.

Qual è stata la tua strategia di gara?
Il mio obiettivo era controllare Dovizioso, dovevo stargli dietro. Per questo quando ha passato Zarco l’ho fatto anch’io, non mi importava come ci fossi riuscito. Ho toccato Johann, ero al limite, tutto sul piatto, ma ci sono stato. È stato quello il punto chiave della gara”.

Meglio di così non poteva andare?
Ho montato la gomma dura all’anteriore, faticavo tanto nelle curve a sinistra ma è stata la scelta giusta. Alla fine questo secondo posto vale come una vittoria”.

Non ti scoccia essere stato ancora una volta battuto in volata da Dovizioso?
Ci è riuscito sempre nei circuiti peggiori per noi: qui, in Austria e a Motegi. L’importante è avere provato a vincere, ora posso andare a dormire tranquillo”.

Andrea è il tuo rivale principale per il titolo?
Quello che voglio è lottare per il campionato, non so contro chi lo farò e non mi importa nemmeno. Dovizioso è sicuramente veloce e lo è stato fin dai test invernali, ma il suo non è l’unico nome. Siamo solo alla prima gara e bisogna fare attenzione a tutti”.

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