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Moto3, Losail WUP: Dalla Porta comanda, Di Giannantonio 2°

Lorenzo precede Fabio; dopo Canet, 3°, Bastianini e Antonelli. A terra Martin, senza danni, clavicola rotta e addio gara per Arenas. In Moto2 Alex Marquez ancora al top, Bagnaia 2°

Moto3: Losail WUP: Dalla Porta comanda, Di Giannantonio 2°

La temperatura dell’aria è scesa un po' a Losail, mentre si scaldavano gli animi ed i motori in vista del primo Gran Premio stagionale. Durante gli importanti warm up, utili per definire i dettagli prima della gara, alcuni valori in campo sono immutati, ma non sono mancate le sorprese.

In Moto3 Jorge Martin scivola a terra, rovinando il suo turno; lo spagnolo, auspicabile di vittoria, è rientrato nel box Gresini con un viso piuttosto deluso, ma non si arrenderà: oggi ce la metterà tutta. Peggio è andata allo spagnolo Arenas, caduto malamente; quando si è rialzato ha capito che qualcosa non andava, infatti, Albert aveva una frattura scomposta alla clavicola destra. Il suo Gran Premio del Qatar finisce qui.

Tutti gli altri sono rimasti in piedi, coi colori italiani ancora in vetta, con Lorenzo Dalla Porta su tutti; il toscano del team Leopard ha piazzato la Honda color verde acqua in cima alla tabella dei tempi, grazie al suo 2’07”287 e, al di là della pura prestazione, ha impressionato tutti per stile di guida, sciolto, disinvolto.

Torna in alto Fabio Di Giannantonio, secondo. Il romano ha faticato nei turni precedenti, ma sembra aver ritrovato il passo che preferisce. Terzo in classifica Aron Canet, che completa il tris Honda in possibili posizioni da podio.

E via con altri due italiani, Enea Bastianini e Niccolò Antonelli, quarto e quinto, sempre su Honda. La prima KTM è di Gabriel Rodrigo, sesto, ad oltre sei decimi dal milgior tempo della sessione.

Per trovare altri italiani, guardiamo le posizioni 12, 13 e 14, nelle quali troviamo Bezzecchi, Bulega e Migno. Hanno tutti e tre ritardi superiori al secondo dal portacolori Leopard in testa. Arbolino e Foggia hanno il passo mostrato nei giorni precedenti: per entrare in zona punti, Tony e Dennis dovranno, innanzitutto, scattare bene dallo start. 

In Moto2 Aex Marquez ribadisce quanto fatto vedere ieri, dominando il turno: 2’01”267 il tempo del catalano Marc VDS, pronto per la gara di oggi, che lo vede assoluto favorito.

Alex dovrà fare i conti con Francesco Bagnaia, secondo nel warm up con la Kalex del team Sky VR46. “Pecco” è uno dei top rider della middle class, sarà importante per lui partire con un risultato di prestigio.

Terzo Xavi Vierge, quarto il portoghese Miguel Oliveira; dopo tre Kalex, la prima KTM del lotto. Ed un’altra KTM, con il sudafricano Brad Binder appena dietro.

Lorenzo Baldassarri ha concluso con il sesto tempo, Luca Marini con il nono; i due erano compagni di team – Forward – lo scorso anno, ora corrono rispettivamente per Sito Pons e per il fratello maggiore, Valentino Rossi.

Decimo crono per Romano Fenati, carico ed ansioso per la sua “prima” in Moto2; l’ascolano ha preceduto il figlio di Wayne Gardner – Remy – che sta migliorando. Joan Mir è tredicesimo, meglio di Sam Lowes, uno che conosce molto bene questa categoria.

Diciassettesimo tempo per il romano Simone Corsi, Mattia Pasini ha concluso diciannovesimo. Se il ventiduesimo tempo di Andrea Locatelli si attesta sui suoi valori standard, quello del romagnolo è un risultato non prevedibile. Ma la gara, quella che assegna i punti, sarà più tardi.

 

 

 

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