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Moto2, Fratelli d'Italia in Qatar: Bagnaia regola Baldassarri

Primo successo in Moto2 per "Pecco", con il "Balda" ad un soffio dalla vittoria. 3° Alex Marquez, rallentato da un problema ai freni. 4° Pasini, 9° Marini

Moto2: Fratelli d'Italia in Qatar: Bagnaia regola Baldassarri

Prima dello start, sulla griglia di partenza, Francesco Bagnaia ha dichiarato con voce pacata e tranquilla: “rischiamo una scelta di gomme diversa dagli altri, ma siamo sicuri di quello che facciamo”.

E si è visto: “Pecco” è scattato dalla terza posizione, ha staccato forte – infilando la sua Kalex VR46 in testa al gruppo – ed ha iniziato una danza irresistibile, guidando sì spettacolare, ma anche pulito; le Dunlop più dure hanno tenuto proprio come lui e la squadra avevano previsto, sino all’arrivo di Baldassarri.

Infatti, nell’ultimo giro, Francesco e Lorenzo si sono ritrovati in lotta per la vittoria; dopo un primo sorpasso andato a segno, il pilota del team Pons cede le armi al numero 42 piemontese, che la spunta e vince il suo primo Gran Premio in Moto2: è stata una gara lunghissima – ha raccontato Pecco – ho dovuto spingere dall’inizio e resistere nel finale. Ce l’ho fatta e sono davvero felice, specialmente per la classifica iridata”.

Anche Baldassarri era contento; dopo un 2017 non buono, il 2018 inizia benissimo: “e mi sono pure divertito” ha aggiunto soddisfatto e sorridente a fine gara.

A seguito di una pole da record, continua “l’incubo italiano” di Alex Marquez; dopo averle prese in tutto lo scorso anno da Morbidelli, oggi il numero 73 ha dovuto arrendersi in terza piazza, lasciando la gloria ai due azzurri scatenati, con la complicità di un problema al freno posteriore, divenuto arancione incandescente dopo un lungo in staccata. 

A pochi metri dal catalano c’era Mattia Pasini, che si accontenta di un quarto posto finale; tra il pilota Italtrans e la nona posizione di Luca Marini – arrivata con una grande rimonta – sono passate sotto alla bandiera a scacchi le KTM di Binder ed Oliveira, il tedesco Marcel Schrotter, e Xavi Vierge, tutti in lotta per la quinta.

Debutta con una undicesima posizione il campione Moto3 Joan Mir, che ha fatto meglio di specialisti quali Barbera – al suo ritorno dalla MotoGP – Simone Corsi e Dominique Aegerter.

Si trovava in zona punti nei primi giri Romano Fenati, ma ha poi perso velocità e costanza, sino a retrocedere al ventiquattresimo posto finale, tra Pawi e Joe Roberts. Malino, anzi, malissimo il ritorno di Sam Lowes: una caduta nella sabbia gli ha fatto dire "bye bye" anzitempo al Gran Premio del Qatar.

Classifica piloti: Bagnaia 25, Baldassarri 20, Alex Marquex 16.

 

LA CRONACA- Dalla terza casella Bagnaia parte forte ed affronta la curva a destra in prima posizione, Baldassarri brucia sullo scatto Alex Marquez, Pasini si picchia con Vierge e Fenati, c’è anche Oliveira che sgomita, Schrotter, Gardner e Corsi lottano per la top ten. Luca Marini inizia una rimonta ed è già in zona punti.

“Pecco” continua la sua galoppata in testa al gruppo, Baldassarri è secondo, Alex Marquez terzo; Pasini ne ha superato più di uno ed è quarto; le due KTM, con Binder ed Oliveira, si trovano a ridosso della top five, Joan Mir ha passato Corsi e Fenati, mettendosi in nona posizione, Luca Marini è decimo, dopo altri bei sorpassi consecutivi.

Stacca forte Bagnaia, ma anche Baldassarri non scherza: Lorenzo si sta avvicinando a Francesco, siamo al quinto giro ed i due italiani si trovano a pochi decimi; Alex Marquez tenta di colmare il gap e, dalla terza posizione, si deve difendere da un arrembante Mattia Pasini. Brad Binder è quinto, Xavi Vierge lotta con Marini per la nona piazza, e c’è anche Sam Lowes che sgomita. Corsi è tredicesimo, chi perde velocità e posizioni è Romano Fenati, ora fuori dalla zona punti. Si ritira Lecuona.

A dieci giri dal termine, i serbatoi sono più leggeri e le gomme iniziano a calare: Bagnaia controlla bene le sbandate della sua Kalex e conserva la prima posizione, Baldassarri è stato raggiunto da Alex Marquez che supera il pilota di Pons alla prima staccata dopo il rettilineo principale.

Ma “Balda” non ci sta e risponde, tornando secondo. Pure Alex Marquez ribadisce l’attacco e si riprende la posizione; la battaglia per il secondo posto non dura molto, giusto un passaggio, perché ora il catalano – dopo essersi sbarazzato di Baldassarri – parte all’attacco della prima posizione.

La polvere si alza e la moto rotola, mentre il pilota assiste impotente: cade Sam Lowes che dice “bye bye” al Gran Premio del Qatar, a nove giri dalla fine.

Bagnaia conduce, Marquez e Baldassari in zona podio; Pasini resiste dagli attacchi di Schrotter, Binder ed Oliveira, rimanendo quarto. Marini è nono, Mir undicesimo. Simone Corsi in zona punti, con Kent e Barbera che lo infastidiscono.

A sei giri dalla bandiera a scacchi Baldassarri supera Marquez che va lungo in frenata, poi guarda la sua moto: il disco freno posteriore è incandescente, le pastiglie sono rimaste incollate al disco; Alex continua la gara ed è terzo, e si deve difendere dagli attacchi di Pasini.

Restano tre giri da completare, Bagnaia va forte, comanda ed amministra la prima posizione… mica tanto: Baldassarri vuole la vittoria e si avvicina a Pecco, guidando come matto nelle veloci “esse” di Losail. Nel penultimo passaggio, il diciannovesimo, il gap tra la Kalex Sky VR46 e la Pons è meno di mezzo secondo.

Ad un giro e mezzo dalla bandiera a scacchi inizia la bagarre che vale una vittoria: Baldassarri ha acciuffato Bagnaia, lo studia, aspettando il momento giusto per attaccarlo… i due danzano all’unisono a centro pista e a tre curve dalla fine Baldassarri ci prova, ma Bagnaia restituisce il favore, torna in testa e vince il suo primo Gran Premio in Moto2, Marquez completa il podio, Pasini è quarto.

 

 

 

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