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MotoGP, Antonelli: lo spirito di Marco è ciò che guida il team

Nicco sorride: "Regalare la prima pole al team è bellissimo, ho sentito la loro emozione. Vincere è possibile, anche se Martin ha un passo incredibile"

MotoGP: Antonelli: lo spirito di Marco è ciò che guida il team

In molti lo hanno dipinto come un binomio da tenere d’occhio, e già in Qatar si è avuta una prima conferma. Parliamo della coppia Niccolò Antonelli – Sic58 Squadra Corse, che ha impresso il proprio nome sulla prima casella della prima griglia dell’anno. Nicco viene da una stagione travagliata, ma a Losail si può forse già parlare di vittoria. “E’ possibile vincere qua – apre Nicco – ma è difficile, dato che Martin ha un passo davvero incredibile. Io voglio provare a stare con lui e penso di essere tra i più accreditati per farlo”.

Il clima del team di Paolo Simoncelli sembra adatto ad Antonelli, che ne parla con il sorriso.

“Rispetto al team di Ajo è un’altra realtà, forse più facile per me. Quando la moto va bene è facile seguire la strada, mentre quando si hanno dei problemi credo la si debba modificare; questo nell’altro team non si poteva fare, e per me è stato difficile. Regalare la prima pole al team è stato bellissimo, dato che ho visto e sentito addosso la loro emozione. Paolo era contentissimo e mi ha abbracciato”.

Impossibile non pensare a Marco Simoncelli in momenti come questi, ed anche Nicco si lascia un po’ andare ai ricordi.

“Ho conosciuto Marco quando ero piccolo, quindi il rapporto ha risentito della grande differenza d’età. In ogni caso me lo ricordo tanto; lo ricordo combattivo, che nelle curve andava fortissimo anche per sopperire alla sua altezza. Era un pilota fortissimo, uno spirito allegro che ci provava sempre; credo che il suo modo di essere sia anche il motto che la squadra ti insegna”.

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