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MotoGP, Dovizioso suona la carica: "Voglio iniziare alla grande"

"A Losail la Ducati è ancora più competitiva del 2017", Lorenzo: "Questo è il momento della verità, dobbiamo comportarci come a Sepang"

MotoGP: Dovizioso suona la carica: "Voglio iniziare alla grande"

Nelle ultime tre edizioni del GP del Qatar, Andrea Dovizioso ha sempre concluso al secondo posto. Adesso è giunto il momento di compiere il grande salto, per arrivare sul gradino più alto del podio. Il forlivese ha tutte le carte in regola per farlo, dal momento che la preseason ha messo in luce le sue qualità.   

C’è quindi fiducia sul volto del portacolori di Borgo Panigale: “Sono decisamente soddisfatto dalla fiducia  che ho raggiunto con la GP18 durante le ultime tre sessioni di test – ha commentato il vicecampione della classe regina - siamo stati sempre molto veloci e sono contento del lavoro che è stato fatto in Ducati durante l’inverno. A Losail la nostra moto ha sempre funzionato bene e quest’anno sembra vada ancora meglio – ha aggiunto - per cui sono molto fiducioso per il primo GP della stagione”.

Nonostante l’attesa che c’è attorno a Dovizioso, lui preferisce mantenere i piedi ben ancorati a terra: “Dobbiamo ancora migliorare alcuni aspetti in ottica gara e molto dipenderà dalle condizioni che troveremo durante il weekend, perché in Qatar le cose possono cambiare in fretta – ha analizzato – credo però di avere l’esperienza necessaria per gestire ogni situazione. Quest’anno ci sono tanti piloti molto veloci e competitivi e conosco perfettamente i punti di forza della nostra moto e gli aspetti ancora da migliorare – ha concluso - sono focalizzato e pronto per iniziare la stagione alla grande”.

In casa Ducati si aspettano invece segnali di vitalità da parte di Jorge Lorenzo. Se in Malesia il maiorchino ha stupito tutti siglando il nuovo record della pista, in Thailandia e Qatar non sono mancate le difficoltà per il 99. Adesso è arrivato il primo banco di prova:  “È il momento della verità – ha detto Jorge - come sempre l'appuntamento in Qatar sarà speciale perché guidare una MotoGP di notte è qualcosa di unico. Durante gli ultimi due test abbiamo avuto momenti buoni e altri più difficili – ha ammesso - ma dobbiamo rimanere positivi e seguire la stessa direzione dei test di Sepang”.

Lo spagnolo traccia poi il punto della situazione: “La moto ha delle grandi potenzialità  - ha commentato - dovremo concentrarci nella ricerca di un’impostazione che si adatti meglio al mio stile di guida con l’obiettivo di essere competitivi fin dalle prime prove.

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