La moto elettrica comincia a fare proseliti. Dopo i recenti annunci di Harley-Davidson, ecco che un altro "big" a livello mondiale decide di intraprendere (anche) la strada delle moto ad emissioni zero. Per bocca del suo presidente, Rudratej Singh, Royal Enfield ha infatti dichiarato di avere "diversi progetti in cantiere, e la moto elettrica è uno di questi". Singh ha poi dichiarato: "Abbiamo una squadra che sta lavorando su diverse idee e concetti, con un focus a lungo termine. Divulgheremo i nostri piani al momento opportuno."
Al lavoro sulla moto elettrica
Nulla di ancora ben definito, insomma, ma una chiara e precisa dichiarazione d'intenti. Difficile, al momento, dire se i clienti più tradizionalisti - le Royal Enfield vanno fiere della loro immagine "Old School" - saranno disposti ad accettare di buon grado questa "pulita" novità. Di cui ancora non si conoscono né le forme, né tantomeno le caratteristiche tecniche, o l'autonomia di marcia con una ricarica. Bisogna solo aspettare.
Due nuovi cuori
Con la moto elettrica in fase di studio, la Casa indiana ha pensato bene di mettere mano anche al reparto motori: le vecchie unità fanno sempre più fatica a soddisfare le normative antinquinamento più recenti. Ecco perché i tecnici Royal Enfield sono già al lavoro su due nuovi propulsori a nettare ottanico, che andranno ad affiancare gli appena rinnovati bicilindrici da 650 cc. Tanta carne al fuoco, insomma: di sicuro con l'arrivo di Harley-Davidson (e di altri grandi Costruttori) l'esile settore della moto elettrica crescerà notevolmente. Staremo a vedere...