Questa volta il tempo si è rivelato un valido alleato per squadre e piloti impegnate nell’ultimo test prima del via del Campionato. A Jerez il termometro è arrivato infatti a superare i venti gradi e allora si è potuto finalmente spingere sull’acceleratore, a tal punto da siglare tempi record. È il caso di Jorge Martin, autore del riferimento del mercoledì in 1’45”945, tanto da essere l’unico in grado di scendere sotto il muro dell’1’46”. Una prestazione di spessore quella del portacolori Gresini, anche se bisogna sottolineare che tre settimane fa fece meglio Enea Bastianini, capace di arrivare a toccare addirittura l’1’45”630.
A vedere da questi tempi non vediamo quindi l’ora che inizi la stagione, dal momento che in Moto3 la sfida si preannuncia più che mai aperta. Negli scarichi dell’iberico si porta proprio il romagnolo del team Leopard, attardato di un decimo nel confronto con il rivale, ma capace di tenere alle proprie spalle un certo Aron Canet (+0.262).
Per quanto visto in questo secondo giorno, il test di Jerez sembra essere una lotta a tre, dal momento che Fabio Di Giannantonio è chiamato a fare i conti con un gap dalla vetta di addirittura sei decimi (+0.604). Ovviamente si tratta solo di un test, la sfida vera inizierà a Losail, ma gli indizi non sono certo da sottovalutare. Il pilota romano, quarto di giornata, precede di soli sette millesimi un sorprendente Marco Bezzecchi, ancora una volta con i migliori. È la sua la più veloce delle KTM in una classifica che vede ben otto Honda a dominare i primi dieci posti.
Rimanendo in casa nostra, settimo crono per Niccolò Antonelli, in grade spolvero dopo un martedì che lo ha visto nelle retrovie. Tra gli azzurri nella top ten c’è poi da registrare il nono tempo realizzato da Lorenzo Dalla Porta (+0.828), mentre undicesimo Andrea Migno (+0.984). Ci sono quindi anche i nostri italiani nelle prime dieci posizioni, per l’esattezza cinque.
Chiamate a rincorrere invece le KTM. Complice uno stato di forma non certo al top, Nicolò Bulega deve accontentarsi del diciottesimo crono con un secondo e mezzo di distacco dalla leadership (+1.441), due posizioni più arretrato il compagno Dennis Foggia, ancora alla ricerca della giusta fiducia. Nelle retrovie Tony Arbolino.
Domani ultimo appuntamento per la minima cilindrata a partire dalle ore 11:20.