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MotoGP, Taramasso: nessuna sorpresa, pronto il piano Michelin per il 2018

"Ce lo hanno chiesto i piloti: conosceranno le gomme prima di ogni Gran Premio e non ci saranno novità"

MotoGP: Taramasso: nessuna sorpresa, pronto il piano Michelin per il 2018

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Ultimo esame in Qatar anche per Michelin, prima del via ufficiale della stagione. La tre giorni di Losail ha chiuso il cerchio di questa preseason per la Casa francese e non manca la fiducia sul volto di Piero Taramasso. Le prove sono state superate a pieni voti.  

“Devo dire che sono stati tre test positivi per noi – ha esordito il responsabile - a Sepang abbiamo provato due novità all’anteriore che ci hanno regalato fiducia, tanto che verranno utilizzate nel corso della stagione. Oltre alla Malesia siamo molto entusiasti dei risultati conseguiti in Thailandia – ha aggiunto - non eravamo mai stati lì prima d’ora, i riscontri sono stati ottimi e ci attende un inizio di stagione promettente”.

Taramasso e Michelin sono quindi pronti per il Mondiale.

Per noi questi tre test possono bastare per avere un quadro generale della situazione – ha sottolineato - sappiamo poi che a Barcellona è stato rifatto l’asfalto. Per l’occasione svolgeremo quindi un test nel circuito della  Catalunya – ha spiegato - anche a Silverstone troveremo un nuovo asfalto, per questo motivo è stato deciso in accordo con Dorna di portare quattro specifiche all’anteriore e altrettante al posteriore”.

L’obiettivo della Casa francese per il prossimo Mondiale è ben chiaro.

“È senza dubbio la stabilità – ha avvisato Taramasso – per il seguente motivo forniremo in anticipo tutte le specifiche che verranno utilizzate nel corso della stagione. La prossima settimana comunicheremo a Dorna quali saranno le nostre soluzioni – ha avvisato - di conseguenza tutti i team sapranno prima gli pneumatici per il Campionato”.

Un aiuto non da poco.

“In questo modo le squadre conosceranno in anticipo le soluzioni delle gomme per il weekend di gara – ha ribadito - di conseguenza team e piloti potranno concentrarsi esclusivamente sulla moto, senza avere l’ansia e la preoccupazioni della gomma ed eventuali cambiamenti da una pista a all’altra. Ovviamente, qualora dovessero esserci dei problemi, faremo delle attente valutazioni e in seguito decideremo per le modifiche”.

Taramasso spiega poi da dove parte la novità.

“Ce l’hanno chiesto i piloti – ha svelato in MotoGP ci sono i migliori al mondo e la stabilità è fondamentale. Lavoreremo quindi sullo sviluppo, grazie all’aiuto di  Kallio e Guintoli, proponendo le varie scelte alle squadre. Ribadisco inoltre che nel 2018 utilizzeremo esclusivamente gomme dell’attuale Campionato”.

Rispetto alla scorsa stagione, non sono previsti particolari stravolgimenti.

Per quanto riguarda le slick, ci sarà come sempre la morbida, la media e la dura, questo vale per l’anteriore e il posteriore – ha analizzato Taramasso – quelle da pioggia saranno invece solo morbide e dure”.

In confronto al 2017, c’è una novità riguardo gli pneumatici rain.

“Quelli posteriori saranno esclusivamente asimmetrici su ogni circuito del Motomondiale – ha avvisato – questa è una scelta diversa rispetto alla scorsa stagione”.

 L’ultima battuta riguarda invece il test del Qatar.

“Qua a Losail c’è come sempre un asfalto molto abrasivo, perché il vento porta sabbia sulla pista – ha concluso Taramasso - rispetto alla scorsa stagione devo dire che le sensazioni sono migliori, anche perché la pista appare più pulita. Il test sul bagnato? Non era per le gomme – ha ricordato col sorriso - ma per capire la visibilità”.

    

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