Nell’ultima giornata di test a Losail, Danilo Petrucci ha concluso la sessione con l’ottavo tempo finale. Non male, ma non fatevi ingannare: il ternano del team Pramac non ha inseguito la prestazione assoluta: “non ho cercato il tempo sul giro, non ho provato il ‘time attack – ammette Danilo - nonostante questo, sono contento: ho effettuato la simulazione gara con le gomme morbide, sia davanti che al posteriore, ed è stata ottima, perché non abbiamo apportato grandi cambiamenti sulla moto e sono stato l’unico pilota a completare la distanza di 22 passaggi”. Danilo era soddisfatto, anche perché: “ questa è stata la prima simulazione gara che sono riuscito a completare in tutta la mia carriera – ci ricorda - nelle altre sono caduto o mi si è rotta la moto”.
Con che spirito aspetti il primo Gran Premio?
“In squadra siamo tutti positivi e contenti, abbiamo lavorato bene ed ora non ci resta che aspettare due settimane prima venire qui a correre. Sono ottimista: la moto va bene ed io non vedo l’ora di tornare qui a Losail”.
Non troppo distante da Petrucci, il compagno di team Jack Miller. L’australiano continua – bene – l’apprendistato con la Desmosedici GP, dopo stagioni in Honda: “oggi abbiamo migliorato ancora – attacca Jackass - il lavoro dedicato all’assetto della moto è stato buono, abbiamo cercato il set up finale utilizzando la gomma media all’anteriore”.
Petrucci è stato veloce nella simulazione gara…
“Anche io sono piuttosto contento del ritmo gara, nonostante manchi alla mia moto ancora un po' di grip; malgrado ciò, dal primo giorno ad oggi abbiamo compiuto passi avanti. La moto si comporta bene sulla distanza gara, in Thailandia ho consumato troppo le gomme, qui sono riuscito a preservarle. Potevo essere anche più veloce, perché negli ultimi giri avevo ancora gomma disponibile, per la gara terremo conto di questa cosa”.