MotoGP, Vinales: la Yamaha 2017 era migliore di questa

È un Maverick Vinales amareggiato quello al termine della seconda giornata di test a Losail. Lo spagnolo deve accontentarsi del settimo tempo a quasi mezzo secondo dalla vetta. Rispetto a un anno fa, quando con la M1 volava nel deserto, adesso le difficoltà sono evidenti. Lui però non ha la minima intenzione di gettare la spugna di fronte a così tanti ostacoli.

“È stata una giornata positiva – ha esordito l’alfiere Yamaha – ho avuto modo di provato tante cose, facendo diverse valutazioni. Purtroppo oggi abbiamo perso un po’ di grip rispetto a ieri – ha sottolineato - di conseguenza serve lavorare sul ritmo, cercando di compiere un passo avanti in termine di prestazioni”.

Vinales non nasconde il proprio dispiacere.

“Purtroppo fatichiamo in accelerazione, la gomma posteriore tende a scivolare. Anche qua a Losail ho le stesse sensazioni di Buriram e Sepang – ha ammesso Maverick – dobbiamo cercare di migliorare in tutte le aree e domani proseguirò il mio lavoro”.

E pensare che un anno fa la sua M1 si rivelava incontenibile.

“La moto di adesso non può essere paragonata a quella del 2017  (che andava meglio N.d.R.) – ha ricordato – bisogna cercare di far durare di più la gomma posteriore e anche con l’elettronica. Questo vale in particolare sulla lunga distanza. Sono consapevole che manca poco tempo in vista della gara – ha concluso –di conseguenza continuerò ad impegnarmi duramente”.