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SBK, Sykes in pole a Phillip Island, Melandri 3°

Per Tom è la quarantatreesima volta, prima di Laverty con l'Aprilia ed il ravennate su Ducati. Rea in seconda fila, Savadori a terra e poi al centro medico

SBK: Sykes in pole a Phillip Island, Melandri 3°

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Il forte vento e le temperature più basse hanno cambiato le condizioni in pista, determinando i risultati finali e causando qualche caduta. Dopo il brutto volo di Lorenzo Savadori – portato subito al centro medico per i controlli del caso – la sessione è stata interrotta con la bandiera rossa.

Dopo il rosso, il verde del restart e verde anche la pole position: qualunque cosa accada, Tom Sykes rimane l’uomo più veloce ed efficace nel giro secco e stampa il crono di 1’30”099 che gli garantisce la partenza numero 43 dalla prima casella nella sua carriera:e dire che il mio non è stato un giro perfetto – ha pure avuto il lusso di affermare nel parco chiuso – ma è risultato comunque il primo tempo in Superpole”. La gara lo vedrà protagonista.

Eugene Laverty aveva la pole in mano sino all’ultimo istante, prima dell’arrivo di Sykes, che lo ha scalzato dalla prima posizione nel monitor dei tempi; ma non è un problema per l’irlandese, molto soddisfatto della seconda casella di partenza e dei miglioramenti dimostrati dalla sua Aprilia.

Completa la prima fila Marco Melandri, che sembra davvero in forma. In rettilineo Marco tiene con forza i semimanubri della sua Panigale R, e pennella le curve con traiettorie da compasso.

Tra i diversi piloti a finiti a terra, c’è Alex Lowes, che non si è arreso: dopo la scivolata il pilota inglese ha riportato nel box Pata la sua R1, i meccanici hanno raddrizzato ciò che era storto, aiutando così il numero 22 ad ottenere il quarto tempo. Chaz Davies ha il quinto crono, a quasi un secondo da Sykes.

“Strana” Superpole quella di Johnny Rea a Phillip Island. Il tre volte Campione ha lottato con moto e pista, ed erano evidenti le esagerate perdite d’aderenza della sua ZX10RR, specialmente a centro curva. Si dovrà accontentare oggi della seconda fila.

Apre la terza, invece, Xavi Fores con la Ducati Barni; dopo lo spagnolo, ecco l’olandese Van Der Mark con la Yamaha ed il turco Razgatlioglu su Kawasaki Pucetti, autore di un ottimo nono tempo finale.

Il decimo tempo è ad appannaggio di Savadori, nel frattempo dolorante e caricato in primis su una barella e poi al centro medico; peccato, Lorenzo in Australia era uno dei più forti e carichi. A terra anche Leon Camier e Jordi Torres, che partiranno rispettivamente undicesimo con la Honda e dodicesimo su MV Agusta.

Gagne, Baz e Ramos dalla dodicesima alla quattordicesima casella, in quindicesima c’è la wild card Wayne Maxwell, esperto australiano dal nome proficuo e con lo stile fermo agli anni ’90, Mercado, Hernandez e Jezek non hanno migliorato le posizioni delle sessioni precedenti, Jacobsen è peggiorato, con una caduta che ha limitato le sue chance in Superpole 1.

 

 

 

 

 

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