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SBK, Bayliss che spettacolo! 2° in gara a Phillip Island

A 48 anni il Campionissimo manca il successo per soli due decimi nell'Australian Superbike, il figlio Oli vince invece nella Sport300

SBK: Bayliss che spettacolo! 2° in gara a Phillip Island

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La sua carta d’identità segna 48 anni, ma lo spirito è quello di un 15enne che si appresta a fare il proprio debutto su una moto. Troy Bayliss è il vero protagonista della prova d’apertura dell’Australian Superbike, che si disputa nel fine settimana sul tracciato di Phillip Island, in concomitanza col Mondiale.

Già dalle qualifiche del venerdì il pilota di Taree aveva dato segnali di grande competitività in sella alla sua Panigale 1299 Final Edition gommata Pirelli e in gara non si è risparmiato, conquistando un secondo posto da incorniciare. Una corsa che è stata condizionato dalla pioggia, quella che si è disputata nella notte italiana, a tal punto da costringere la direzione gara ha bloccarla dopo sei giri, per poi farla ripartire con lo stesso numero di tornate.

Al primo start Bayliss ha faticato a tenere il passo dei migliori, scivolando dal terzo al settimo posto dopo nemmeno un giro. Nonostante le difficoltà, l’alfiere Ducati ha iniziato a spingere sul gas recuperando posizioni su posizioni fino ad arrivare alla seconda piazza, alle spalle del leader Josh Waters, quest’ultimo in sella alla Suzuki. Poi la bandiera rossa, causa pioggia, che ha bloccato la corsa.

Alla nuova ripartenza l’australiano è rimasto incollato a Waters, evitando ogni minima sbavatura. Come se non bastasse, ecco l’attacco che vale la vetta nel corso de terzo passaggio. Troy prende il comando della corsa facendo esplodere il tifo a bordo pista. Il pilota Ducati è incontenibile, ma deve fare i conti con il ritorno di Troy Herfoss, che gli soffia la vetta a due tornate dalla conclusione. L’alfiere Honda, una volta presa la leadership, corre vero il trionfo e per soli 201 millesimi Bayliss deve accontentarsi del secondo posto, seguito dalla Suzuki di Waters. Troy non avrà vinto, ma poco importa, a bordo pista i tifosi erano tutti per lui.  

Resta comunque il fatto che un successo la famiglia Bayliss lo porta a casa questo sabato. È quello del giovane Oli, figlio di Troy, vincitore nella SuperSport300.

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