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Michelin Road 5: spalla forte

Lo sport tourer del Bibendum piace per grip su bagnato e precisione in curva. Nuovi intagli mantengono costanti le prestazioni con l'usura

Moto - Test: Michelin Road 5: spalla forte

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Fin dal suo debutto, il già noto Road 4 si è saputo ritagliare una grossa fette di estimatori. Alleato prezioso, per i tanti motociclisti che ne hanno sempre apprezzato le caratteristiche in termini di grip, durata, e la grande scioltezza nella guida "allegra" anche con moto di una certa stazza.
Il Road 5 raccoglie l'eredità ed esalta le peculiarità del predecessore, andando a migliorare quelli che già erano dei punti di forza, oltre ad alzare l'asticella in termini di prestazioni garantite anche con l'usura che avanza.

XST EVO - Sul Road 5 troviamo, come già visto su altri prodotti del costruttore francese, la nota struttura bi-mescola sia all'anteriore che al posteriore. Una scelta tecnica per una maggiore tenuta in piega (grazie alla mescola più morbida al centro) e più durata, con la parte centrale più rigida. A questo si aggiunge il nuovo battistrada realizzato con tecnologia Michelin XST Evo, con soluzione mista alveoli e lamelle che offre, via via che lo pneumatico si consuma, intagli più larghi mantenendo più costante nel tempo la capacità di drenaggio. 
 

Il nuovo intaglio sul ROAD 5 nuovo e dopo 5000 km: la capacità di accogliere l'acqua e quindi il drenaggio resta notevole


Altra differenza con il Road 4 sta nel fianchi del posteriore, con una superficie ora totalmente slick. Questo grazie all'accoppiamento di una spalla più rigida, con carcassa a tele sovrapposte, e nuova mescola (morbida) 'Black Carbon'. Obiettivo?  Più grip e stabilità agli angoli di piega accentuati oltre ad un bel sostegno quando si apre il gas in uscita di curva.

LA PROVA - Nel corso del test abbiamo avuto modo di mettere alla frusta i Road 5 con prove di frenata da 110 km/h a 50 km/h e prova di superamento dell'ostacolo (con frenata dai 90 ai 50 km/h), sempre su fondo bagnato. Inoltre su pista e strada abbiamo avuto la possibilità di saggiare il grip su asciutto ed il feeling di guida trasmesso.
Nella prima parte il Road 5 si è subito saputo fare apprezzare per la bella capacità di infondere sicurezza anche a frenate sostenute, garantendo un bel sostegno quando si pinza decisi su fondo bagnato. Oltre a questo, in una prova di decelerazione su fondo bagnato (a confronto con il Road 4) con gomme al 50% della vita utile (circa 5000 km), abbiamo registrato spazi di frenata praticamente simili al Road 4 nuovo, anzi con un vantaggio di circa 3 metri nella frenata da 90 a 10 km/h. Un bel risultato questo ed in gran parte per merito degli intagli che mantengono costante la capacità del battistrada di smaltire l'acqua con l'usura. 

Nei giri in circuito, in sella a Ducati SS e BMW S1000XR ci è piaciuto il rigore direzionale sui curvoni e i profili che facilitano l'handling e garantendo feeling e sicurezza fino a poco più di 45° di piega. Superata questa soglia il profilo "mura" (bisogna spingere di più sui manubri), cosa inevitabile con una gomma di questo segmento, avvisandoti sul limite raggiunto.

SU STRADA -  Il terreno a cui il Road 5 è destinato. Attraverso i 120 km di curve, a lungo, medio e corto raggio, affrontate nel corso della prova, il Road 5 ha sfoderato doti quasi da sportiva di razza. Si riesce a spingere in totale sicurezza, con un minimo lift-up, consentendo quindi di "osare" ingressi in curva anche a freni tirati. Una caratteristica  ottenuta grazie a fianchi e spalle più rigide, con carcassa ben calibrata nella risposta elastica, ed alla mescola morbida presente nelle aree più esterne. In particolar modo ci è piaciuto il bel supporto dell'anteriore che infonde sempre una bella sensazione di solidità. A ciò si aggiunge una guida della moto che nel complesso, grazie a profili meglio raccordati, si dimostra rotonda e fluida.

PREZZI E MISURE - Per il Road 5 si parte da 180 euro per l'anteriore e 250 euro per il posteriore di listino (ma per un treno completo si va dai molto convenienti 300 ai 340 euro di prezzo medio). Già disponibile da gennaio nelle misure:

110/80 R19 59V (Trail)

120/70 ZR17 (58W)

120/60 ZR17 (55W)

150/70 ZR17 (69W)

150/70 R17 69V (Trail)

160/60 ZR17 (69W)

180/55 ZR17 (73W)

190/50 ZR17 (73W)

190/55 ZR17 (75W)

Da giugno arriveranno anche le misure più adatte alle "endurone": 

120/70 ZR19 (Trail)

170/60 ZR17 (Trail)

ABBIGLIAMENTO UTILIZZATO: 

CASCO NOLAN N87


 

TUTA DAINESE LAGUNA SECA D1

 

GUANTI DAINESE X-STRIKE



 Jeans BONNEVILLE REGULAR

 

STIVALI R DAINESE AXIAL PRO IN

 

PARASCHIENA WAVE 12 D1 AIR

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