English
Italiano
Questa sera in casa Yamaha ci saranno molti giga di dati di telemetria da esaminare…ma saranno quelli di Johann Zarco che ha chiuso i tre giorni di test thailandesi con il secondo miglior tempo, alle spalle di Pedrosa, miglior pilota di Yamaha, e di gran lunga.
Il francese infatti ha rifilato 0,493 secondi a Vinales (8° tempo) e addirittura 0,730 a Rossi (12°).
Cosa vuol dire? Johann lo spiega con l’abituale calma e semplicità.
“Mi piace la pista e qui serve un buon telaio e quello Yamaha è buono - analizza, poi aggiunge - alla fine credo di essere quasi al 100% con questa moto, ma devo ancora capire meglio questa base per esserne sicuro”.
Tiene sempre i piedi per terra Zarco.
“C’è da dire che ad ottobre avremo gomme diverse ed anche le condizioni atmosferiche saranno diverse, ma grazie alle prestazioni di oggi sappiamo di avere un buon bilanciamento e penso che ci troveremo bene lo stesso. E’ stata una giornata positiva, come quella di ieri, ma ieri ero al limite mentre oggi ho girato cinque decimi più veloce. Significa che abbiamo migliorato la molto ed anche che io la guido meglio. Mi sono permesso anche di giocare con le gomme soffici anche se ad ottobre non le avremo. Comunque a questo ritmo la moto si comporta bene, e spingerla a questo limite ci insegna molto. Speriamo di partire a questo livello in Qatar”.
Già pronto per provare a vincere il primo Gran Premio? Dopotutto nel 2017 ci hai già provato…
“In gara è sempre una storia diversa, devi lottare con gli avversari e poi fare 26 giri di seguito. Non penso di essere totalmente a posto per provarci. Siamo vicini al podio, sul podio, ma per puntare alla vittoria devo essere più forte e più veloce. Vedo molto a posto, molto veloce, Marquez. E' sempre stato più veloce di me, quindi ripeto, punto al podio”.
C'è qualcosa che Vale e Maverick possono imparare da Zarco per il modo in cui approccia i test?
“Non lo so. Ognuno ha la sua maniera di fare e di guidare, ed io sono solo al secondo anno di MotoGP, ma mi sto divertendo"
Ci hai detto che il modo di andare forte con questa moto è replicare lo stile di Lorenzo.
"Sono ancora convinto di questo. Osservo molto Lorenzo, il suo stile, è veloce, lo è anche con la Ducati, segno che la moto va forte, con la Yamaha è stato spesso ad alto livello, forse qui in Thailandia non ha trovato la quadra, so che a lui piace la perfezione e la cerca. Io sto cercando di capire il suo metodo”.
Dopo questo test pensi di poter fare meglio del 2017?
“Buriram è una pista piccola, anche se ha lunghi rettilinei da 320 Km/h e possiamo ancora migliorare anche se siamo molto vicini al 100%, però non posso dire di poter fare molto meglio del 2017. Sono competitivo, questo sì”.
Syahrin, il tuo nuovo compagno di squadra ha fatto un buon debutto.
“Sono felice per lui, speriamo di averlo per l’intera stagione. E’ molto umile ed ha una guida pulita, sulla moto è fluido e può diventare veloce. Non è facile, certo, ma è giovane e soprattuto ascolta”.
