Non fidiamoci della classifica, perché potrebbe trarre in inganno. Stiamo parlando di Andrea Dovizioso, che al termine del venerdì occupa la nona posizione a mezzo secondo dal crono fatto registrare da Marquez. Il pilota Ducati preferisce concentrarsi su tutte le novità proposte dalla Casa di Borgo Panigale.
“Ci sono dei metodi di lavoro diversi – ha esordito il forlivese- c’è chi predilige la ricerca del tempo a tutti i costi e chi no. In questo momento è fondamentale continuare a fare delle comparazioni, perché poi le scelte peseranno”.
Nel box di Borgo Panigale non mancano le novità.
“Con tutto quello che abbiamo provato siamo veloci – ha assicurato il numero quattro – anche se non è facile capire il potenziale degli avversari, dato che alcuni hanno lavorato con gomme dure e altri no. Inoltre le gomme su cui stiamo lavorando saranno diverse rispetto a quelle di ottobre – ha aggiunto - ripeto, questi tempi contano come quelli della Malesia, ci sono tante varianti e non è semplice cogliere la verità”.
Dovi traccia poi un bilancio del sabato.
“Sono felice riguardo la velocità mostrata oggi – ha detto il forlivese - bisogna però lavorare sul telaio e la carena, consapevole che domani sarà una giornata importante. Sul telaio posso dire che è molto simile a quello precedente, di sicuro il test in Qatar sarà importante per capire le differenze rispetto a Buriram”.
Mentre sull’aerodinamica.
“Facendo tanti confronti non è così semplice capire quale carene utilizzare – ha concluso - penso che il lavoro importante del team sia quello di capire il potenziale rappresentato da ognuna, perché le differenze sono minime.
Un passo avanti in questa seconda giornata è giunto anche da parte di Jorge Lorenzo, autore del decimo crono alle spalle del compagno.
“È stato un sabato positivo – ha esordito il 99 - purtroppo ho avuto qualche problema al mattino col telaio della prima moto, infatti ero circa un secondo più lento e non mi trovavo bene, c’era quindi qualcosa di sbagliato. Allo stesso tempo Marc è stato capace di dimostrarsi forte, rifilando un grande distacco”.
Il copione è stato poi stravolto, in particolare per quanto riguarda l’aerodinamica.
“Fortunatamente al pomeriggio la situazione è cambiata – ha proseguito- ci sono alcuni punti positivi e altri negativi da capire. È la prima volta che lavoriamo con questa carena – ha svelato - ho riscontrato numerosi benefici, infatti all’anteriore c’è un grande carico aerodinamico. Sembra di essere su una Formula 1”.
Il lavoro sul telaio è invece rimandato.
“L’ha provato solo Dovizioso, probabilmente lo utilizzerò domani, dato che avevo poco tempo a disposizione”.