Il sole cala in quel di Cheste, e la prima tre giorni di test per i team di Moto3 e di Moto2 può dirsi conclusa. Dopo una prima giornata rovinata dal meteo ed una seconda in netto miglioramento, oggi tutti i piloti hanno potuto beneficiare del bel tempo, potendo migliorare sessione dopo sessione i propri tempi dei giorni precedenti nel primo vero assaggio della stagione 2018.
Entriamo nello specifico partendo dalla Moto2, dove i colori italiani monopolizzano la parte alta della classifica. Il più veloce di giornata (e dei tre giorni) è Mattia Pasini, capace di fermare (nonostante una caduta) il cronometro sul tempo di 1’35”779, seguito a soli 16 da Lorenzo Baldassarri, mattatore di ieri che conferma di essersi calato al meglio nella nuova realtà del team Pons.
Alle loro spalle completa una potenziale prima fila azzurra Simone Corsi, anch’egli protagonista di una scivolata, che in sella alla Kalex del team Tasca incassa meno di due decimi dalla vetta. Può essere prematuro dirlo, ma pare proprio che il romano stia imboccando la strada di una nuova giovinezza in categoria dopo le difficoltà incontrate nell’ultimo periodo in sella alla Speed Up. Quarta piazza per Miguel Oliveira (+0.367), uno dei candidati più seri per il titolo, seguito nell’arco di un decimo da Isaac Vinales ed Hector Barberà (+0.470), alle prese con la conoscenza della Kalex.
Alle spalle dello spagnolo la coppia del team Dynavolt Schrotter – Vierge, mentre chiude la giornata e la tre giorni in nona piazza Romano Fenati: 918 i millesimi che separano l’ascolano dalla prima posizione, capace però di mettere le proprie ruote davanti a quelle di piloti più esperti come Brad Binder, decimo e già più volte sul podio, e Fabio Quartararo (11°).
Restando sugli italiani, il nuovo alfiere del team Forward Stefano Manzi chiude la giornata in 19° piazza (con caduta), davanti al connazionale del team Italtrans Andrea Locatelli; per entrambi un distacco intorno al secondo e mezzo. Infine completa la lista degli azzurri Federico Fuligni, compagno di Corsi nel team Tasca ed autore del 24° tempo a poco più di due secondi dall’amico Pasini.
Per quanto riguarda la Moto3, Jorge Martin ha mostrato ancora una volta che la sua vittoria dell’anno scorso non è stata un caso. Il madrileno, confermato nel team Gresini e papabile vincitore del titolo, ha chiuso la giornata e la sessione di test in vetta alla classifica grazie al crono di 1’39”615.
Alle sue spalle troviamo però ancora tanta Italia, dato che a soli 95 millesimi c’è il neo acquisto del team Leopard Enea Bastianini, seguito da un sorprendente Marco Bezzecchi, passato dalla Mahindra alla KTM del team Pruestel e staccato di solo un decimo. I distacchi restano inferiori ai due decimi sia per la quarta piazza, occupata da un altro nome pesante come Aron Canet, che per la quinta di Niccolò Antonelli: per il cattolichino, autore di una scivolata, importanti segnali di risveglio in sella alla Honda del team di Paolo Simoncelli.
Sesta piazza per Philipp Oettl, braccato dal milanese Tony Arbolino (+0.333), erede di Fenati nel team Snipers e possibile scommessa della stagione per i colori azzurri. Discorso analogo per Lorenzo Dalla Porta, alle prese con la grande occasione rappresentata dal team Leopard e 10° di giornata (11° nella combinata), a circa sette decimi dalla vetta.
Più attardati invece sia Andrea Migno, alle prese con l’inserimento nel team Aspar (denominato Angel Nieto team) e 13° a 901 millesimi, sia Fabio Di Giannantonio, ultimo pilota ad incassare meno di un secondo dal compagno di team in 16° piazza.