SBK, Puccetti: saremo competitivi da metà campionato

Il team Puccetti ha affrontato i test invernali consapevole che il rookie Toprak Razgatlioglu avrà più di un occhio della critica puntato addosso, per diversi motivi. In primis, il turco rappresenta una fresca e necessaria novità nello schieramento Superbike, bisognoso di personaggi nuovi. In secondo luogo, il numero 54 è stato ed è  -sin dai suoi esordi- ben appoggiato e raccomandato dal pluricampione Kenan Sofuoglu, vero profeta in patria, seguito anche dalla tv turca, che alimenta un costante aumento di interessi ed affari.

Toprak piace molto anche a Jonathan Rea che, nonostante corra in un team diverso, condivide gli stessi colori sociali: Kawasaki Ninja ufficiale per il nordirlandese, ZX10RR privata -ma ben assistita- quella di Razgatlioglu.  L’introduzione di un ulteriore turno di prove libere potrebbe aiutare piloti come lui, ai quali occorrono tempo ed esperienze, specialmente in modalità da gara: “infatti, a me il nuovo format piace -sottolinea Manuel Puccetti- e lo accolgo con grande ottimismo. In questo modo le squadre che effettuano meno test durante la stagione avranno più tempo per provare il materiale e vedere come reagisce la moto. Inoltre, sarà meglio anche per il pubblico: i continui cambi di categoria non scemeranno l’interesse generale, tutt'altro”.

Proprio Toprak sta destando un grande interesse…

“Razgatlioglu è molto contento di come abbiamo affrontato i primi test prestagionali ed io posso dire la stessa cosa. Il suo approccio è regolare, l’adattamento con la Superbike sta avvenendo seguendo il programma definito ed è bello vedere come Toprak si stia ambientando con la categoria. Ed anche in sella, lo avete visto, inizia a girare il gas come si deve”.

 

Che lavoro avete fatto sulla vostra Kawasaki?

“Dobbiamo permettere al nostro pilota di prendere una maggiore confidenza con la gestione elettronica, esplorando le relative messe a punto. La squadra lo sta seguendo in ogni aspetto e provo soddisfazione vedendolo così felice per la scelta fatta. Il merito appartiene a noi ed anche a Kawasaki che ci supporta al meglio”.

Il pilota turco scalpita; a Portimao, sul giro singolo, ha dato paga a gente come Sykes, Davies, Melandri e Laverty, più esperti di lui ed in sella a moto già ben rodate. Ovviamente la squadra di Puccetti è entusiasta, tuttavia, lo stesso Manuel vuole rimanere concentrato e realista: “sappiamo che Toprak è andato forte nei test, ma io credo che lui, e pure noi, avremo bisogno di qualche gara per prendere le dovute misure alla moto e nei confronti degli avversari. Saremo competitivi da metà campionato in poi, e ci toglieremo davvero qualche bella soddisfazione”.