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Telefonare all’assicurazione dopo un incidente: no ai numeri a tariffe superiori

L’Ivass bacchetta le compagnie assicuratrici che fanno pagare gli utenti con gli 199

Moto - News: Telefonare all’assicurazione dopo un incidente: no ai numeri a tariffe superiori

Immaginate la scena: mentre siete in scooter, un’auto vi tampona. Sarà pure vero che esiste il Modulo blu della constatazione amichevole, e che tutto si risolve con un risarcimento dei danni a vostro favore da parte della vostra compagnia. Però occorre imbarcarsi nella pratica burocratica imposta dalla legge. Per prima cosa, si deve avvisare per telefono l’assicuratore. A tale proposito, l’Ivass (Istituto di vigilanza sulle compagnie) bacchetta le imprese.


Cornuti e mazziati


Dopo le corna (aver subìto i danni al mezzo e magari anche le lesioni fisiche), si viene talvolta mazziati: il numero per allertare la propria compagnia potrebbe essere a pagamento. Sentite infatti che cosa dice l’Authority di controllo del settore: “L’Ivass è intervenuto su alcune compagnie di assicurazione che hanno attivato servizi di assistenza telefonica alla clientela a tariffe maggiorate (prefisso 199)”. Occhio quel prefisso: si paga, più di una telefonata normale, ordinaria. Si paga tutto, anche l’attesa, la chiacchierata con l’interlocutore (nella speranza che ci si possa intendere velocemente). Il call center magari non è neppure in Italia, e allora è ovvio che le cose si complicano, sia per il motociclista sia per chi è dall’altra parte del filo e fa tutto il possibile per lavorare in maniera adeguata.


Cinque bacchettate


A seguito di segnalazioni, l’Ivass ha rilevato che alcuni assicurati per ottenere informazioni sui sinistri dovevano comporre numeri telefonici a tariffe superiori alle ordinarie. L’intervento ha fatto sì che addirittura cinque imprese di assicurazione e i loro partner bancari abbiano sostituito i numeri a pagamento con numeri verdi. Ossia con numeri del tutto gratuiti. Ma che cosa dice la normativa? In base alla nuova Legge Concorrenza 124/2017 (articolo 1, comma 130, della L. 124/2017), gli istituti bancari e le imprese di assicurazione devono garantire l’accesso ai servizi di assistenza alla clientela a costi non superiori rispetto alla tariffa ordinaria urbana. In caso di utilizzo di linee con tariffe maggiorate, l’Authority invita a effettuare segnalazioni al contact center, al numero verde 800 486661. In alternativa, c’è la PEC [email protected].

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