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SBK, Sykes: "Ho una mentalità diversa quest'anno"

Il pilota di Huddersfield vola a Jerez: "Non vedo l'ora di partire per l'Australia", Johnny Rea cauto:"Ho dovuto adattarmi al nuovo asfalto" 

SBK: Sykes: "Ho una mentalità diversa quest'anno"

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Un ritorno alla grande quello dei ragazzi del team Kawasaki. Sia Jonathan Rea che Tom Sykes hanno fornito ottime prestazioni, nonostante le limitazioni di giri introdotte da quest'anno. Con Sykes che ha ottenuto un tempo sul giro di 1'38.889, il migliore del test, e Rea secondo con 1'39.470, le moto (ed i piloti) di Akashi hanno dato un segnale importante in vista del Campionato 2018. 
 
Con un limite massimo di giri di 14.100 giri/min imposto alla Ninja ZX-10RR, entrambi i piloti hanno lavorato per massimizzare il potenziale del motore. Hanno anche lavorato in vista dei test di Portimao tra qualche giorno, sperimentando nuove soluzioni da verificare poi meglio sul tracciato portoghese.
 
Tom Sykes, ha lavorato molto sugli assetti della sua Ninja ZX-10R, girando con soluzioni di gomme diverse: "Ovviamente abbiamo usato una gomma da qualifica per il nostro miglior tempo - confessa Tom - ma l'abbiamo usata insieme a una vecchia gomma anteriore. Ma anche con le coperture da gara siamo stati i più veloci, anche se qui non era importante..L'obiettivo - spiega - era capire la moto, e devo dire che sono molto contento delle nostre prestazioni: con pneumatici vecchi la moto si muoveva molto, ma il tempo sul giro è stato comunque buono. Sto decisamente pensando a come guidare un po' meglio ed ho una mentalità diversa quest'anno. Non vedo l'ora di finire i test e partire per l'Australia".
 
Jonathan Rea, ha sfruttato la due giorni andalusa per riprendere le misure con la moto: "Abbiamo avuto una giornata positiva, riuscendo a confermare molte cose e migliorando con il feeling. C'è ancora un po' di lavoro da fare - dichiara il Campione del mondo -  ma penso che il nostro passo sia già abbastanza buono. Oggi non ho fatto molti giri al di sotto dell' 1'40, il che è positivo."
"Non c'era comunque tanto da provare, ma questo era più di un test di assetto per capire come funziona la moto, anche perché la pista non è sicuramente nella migliore forma rispetto al test fatto a novembre ed ho passato tempo ad adattarmi al nuovo asfalto. Ma nonostante questo sono soddisfatto dei tempi registrati." Ha concluso quindi Rea.

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