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MotoGP, Vinales: "Rossi? Con lui riesco ad essere più veloce"

Maverick: "Honda e Ducati non mi preoccupano, fino a metà 2017 eravamo al loro livello. Questa volta dovremo crescere gradualmente"

MotoGP: Vinales: "Rossi? Con lui riesco ad essere più veloce"

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Maverick Vinales ha deciso di giocare d’anticipo, senza perdere troppo tempo. Nel giorno della presentazione delle nuove livree Yamaha, lo spagnolo ha comunicato di aver rinnovato il contratto con la Casa dei Tre Diapason fino al 2020.

Insomma, il mercato deve ancora iniziare, ma già c’è una certezza: “Sono molto felice di questa scelta, dato che mi sono trovato bene con la M1 – ha confermato lo spagnolo - forse la seconda metà di stagione 2017 non è andata secondo i piani, però se siamo al 100% abbiamo quello che serve per vincere il Mondiale”.

Yamaha non ci ha pensato due volte a tenere stretto il proprio talento.

“Non c’era motivo di aspettare di più – ha dichiarato Vinales – inoltre la squadra ha grande fiducia nelle mie qualità. Quando mi hanno proposto  il rinnovo ho capito ancora una volta che loro credevano in me”.

Adesso la testa è rivolta alla prossima stagione, dove l’alfiere della M1 ha le idee ben chiare.  

Se imposto il 2018 come le prime due gare del 2017 sarebbe perfetto – ha sorriso Maverick – forse dovrò cercare di essere più calmo, cercando di fare un passo alla volta e mantenendo sempre lo stesso livello”.

Se da una parte il futuro di Vinales è scritto, dall’altra aleggia un punto interrogativo riguardo quello di Rossi. Lo spagnolo spera di ritrovare il Dottore al proprio fianco anche nel 2019.

Certo che mi piacerebbe continuasse – ha detto il numero 25 -  alla fine Vale dà un grande apporto al team, ma anche a me, inoltre la sua presenza mi consente di essere più veloce”.

Nelle prossime ore la squadra volerà in Malesia per il tradizionale test di fine gennaio.

Sepang è la pista giusta per provare –ha commentato Maverick - inoltre col caldo avremo modo di capire come lavorare con le gomme e la crescita dell’elettronica”.

Già, gli pneumatici. Un aspetto che nel 2017 ha lasciato non pochi dubbi allo spagnolo.  

Secondo me la situazione si è stabilizzata – ha dichiarato - Michelin utilizzerà la stessa gomma delle ultime gare, di conseguenza potremo lavorare bene”.

Oltre all’elettronica, bisogna poi fare i conti con i passi avanti di Honda e Ducati.

“La loro crescita non mi preoccupa, dato che fino a metà dello scorso Campionato eravamo lì – ha concluso Maverick -serve un miglioramento graduale e non veloce come nel 2017, dove siamo arrivati rapidamente ad un certo livello, senza poi andare oltre”.   

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