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MotoGP, Poncharal: il dopo Folger? vorrei un giovane dalla Moto2

Parla il patron di Tech3: "nel 2018 avremo 2 piloti e deciderò per i test in Tailandia. Difficile capire la scelta di Jonas ma devo accettarla"

MotoGP: Poncharal: il dopo Folger? vorrei un giovane dalla Moto2

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Il 2018 per il Team Tech3 non è iniziato nel migliore dei modi, Hervé Poncharal martedì sera era a casa e ha visto comparire sullo schermo del suo cellulare il numero di Bob Moore, il manager di Jonas Folger. “Mi sono chiesto perché mi chiamasse” racconta. Quando ha scoperto il motivo della chiamata è rimasto di sasso.

Avevo parlato con Jonas appena 10 giorni prima, mi aveva mandato delle foto in cui sciava e giocava con la figlia - continua - Si sentiva bene e mi aveva detto di stare contando i giorni che lo separavano dal ritorno in moto a Sepang”.

Eri ottimista?
Sapevo che avrei dovuto aspettare i test per capire le sue reali condizioni, perché per guidare una MotoGP devi essere più che al 100% sia mentalmente che fisicamente, ma ero eccitato per iniziare il nuovo anno in Malesia con lui e Zarco”.

Invece…
Moore mi ha detto che Jonas non avrebbe corso e all’inizio ho pensato a uno scherzo, non ci credevo. Purtroppo non lo era e sono rimasto scioccato. Quando ho riattaccato il telefono ancora non ci credevo, è difficile pensare che un pilota giovane e veloce voglia fermarsi. Non sono riuscito a dormire, sono sempre coinvolto da un punto di vista personale nel mio lavoro”.

Hai parlato con Folger?
“Certo, era importante per me farlo. L’ho chiamato e mi ha confermato che semplicemente in questo momento non può correre. Si è scusato con me, con la squadra, con Yamaha, mi ha ringraziato per avergli dato la possibilità di correre in MotoGP”.

Hai cercato di fargli cambiare idea?
Gli ho semplicemente spiegato quali conseguenza abbia questa decisione, anche sulla sua carriera, ma non gli ho messo pressione. Per correre in MotoGP devi essere al 100% sia mentalmente che fisicamente, altrimenti diventa pericoloso, sia per te che per gli altri. Non puoi mai costringere un pilota a fare qualcosa che non vuole. Per questo rispetto la sua decisione, anche se ora mi trovo nei guai”.

Jonas sta bene fisicamente?
Sì, voglio tranquillizzare i suoi tifosi: fisicamente non ha nulla di grave, si è ripreso. Però, come ho detto, guidare una MotoGP è qualcosa di diverso dalla vita di tutti i giorni. Credo sia un fatto psicologico, ma non mi ha spiegato nel dettaglio i motivi della sua decisione”.

Ora quali sono i tuoi piani per sostituirlo?
Posso dire che sicuramente correremo con due piloti nel 2018, anche se è stata una grande botta per tutto il team. Era tutto pronto per Sepang, ma a una settimana dai test è difficilissimo trovare qualcuno”.

Hai avuto dei contatti?
È da ieri sera che il mio telefono squilla e continuo a ricevere mail, in tanti si sono offerti”.

Quale sarebbe la soluzione migliore?
Prendere un giovane dalla Moto2 e farlo crescere, è il progetto che mi interessa maggiornmente, anche perché abbiamo Johann che ora ha un anno di esperienza. Però c’è un punto fondamentale: non prenderò mai un pilota sotto contratto con un’altra squadra, non sarebbe corretto”.

Così il campo si restringe…
Mi hanno telefonato alcuni piloti dicendo di essere liberi, ma io so che non è così. O la squadra li libera e mi assicura di avere già un sostituto, o non si può neanche iniziare a parlare. Su questo sono categorico”.

Sul web in tanti hanno fatto il nome di Rea…
Che è sotto contratto con Kawasaki in SBK, e lo stesso vale per Alex Lowes e Van der Mark con Yamaha. È il discorso che facevo prima, non prenderò il pilota a un’altra squadra”.

Ti sei posto un limite per risolvere la questione?
Per i test in Tailandia vorrei avere deciso, per il momento devo aspettare. Saremo a Sepang con Zarco e con tutta la squadra, ormai le prenotazioni sono fatte, se Yamaha vorrà affidarci un suo collaudatore per quelle prove, saremo disponibili”.

Hai parlato con Yamaha?
Dal Giappone mi hanno mostrato un grande sostegno e questo mi ha fatto piacere. Tsuji (il direttore generale ndr) mi ha detto che appoggerà ogni mia scelta”.

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