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MotoGP, Albesiano: la nuova Aprilia? non un pezzo uguale alla 2017

La RS-GP sarà pronta per i test di Sepang: "agli avversari ruberei l'esperienza. Il budget? sono soddisfatto, abbiamo delle carte da giocarci"

MotoGP: Albesiano: la nuova Aprilia? non un pezzo uguale alla 2017

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Per Aprilia è venuto il momento di fare sul serio, il che in MotoGP significa iniziare a dare fastidio alla triade Ducati-Honda-Yamaha che rappresenta il vertice della massima formula del motociclismo. Sicuramente non è un’impresa semplice, ma a Noale sono arrivati in punta di piedi e, senza troppi clamori, nelle ultime stagioni hanno fatto dei grandi passi in avanti.

Il livello raggiunto dalla RS-GP è buono, ma non basta ancora e gli uomini di Noale, capitanati da Romano Albesiano, hanno sfruttato l’inverno per mettere a punto la nuova moto.

Pensiamo di avere delle carte da giocare - ha confermato l’ingegnere piemontese in un’intervista pubblicata sul Corriere dello Sport - Non aspettatevi una rivoluzione ma un’evoluzione, non abbiamo stravolto nulla”.

Logico, essendo la RS-GP una moto ancora giovane e con grandi margini di sviluppo. Ciò, però, non significa che in Aprilia si siano accontentati solo di qualche ritocco.

Non c’è quasi un pezzo uguale alla versione 2017 - ha sottolineato Albesiano - Motore, impianto di raffreddamento, telaio, forcellone in carbonio, persino l’aerodinamica è stata rivista in attesa di un cambiamento più radicale su cui stiamo lavorando. Ci siamo concentrati un po’ su tutti gli aspetti, raccogliendo le idee sviluppate nel 2017”.

Per vederla dovremo aspettare pochi giorni, perché sarà pronta per i primi test a Sepang che si terranno dal 28 al 30 di questo mese. L’obiettivo dichiarato, naturalmente, è partire dalle buone prestazioni viste nell’ultima parte del 2017 e da lì migliorare.

Per riuscirci, Albesiano giocherà tutte le sue carte anche se spesso si è detto che Aprilia ne ha qualcuna meno degli avversari, riferendosi al budget destinato alle corse.

Non conosco quello degli avversari, ma sono soddisfatto del mio - ha glissato l’ingegnere - Abbiamo una squdra forte, tecnici eccellenti e i mezzi necessari per raggiungere i nostri obiettivi. Poi è logico che tutti vorrebbero un budget più grande a disposizione”.

E se potesse rubare qualcosa ai rivali?

Vorrei la loro esperienza, noi siamo solo alla terza stagione in MotoGP - ha risposto - Non prenderei invece la loro componentistica, per arrivare in vetta serve sbattere il naso contro le cose, è importante avere tempo per crescere”.

Albesiano, da tecnico, avrebbe anche un altro sogno.

Un regolamento più libero su alcuni aspetti legati alla produzione, come gli ausili alla guida o l’elettronica applicata. Se però accadesse, tutto quanto fatto per diminuire i costi e livellare le prestazione sarebbe perduto. Alla fine bisogna trovare il giusto compromesso fra costi e ricerca” ha concluso.

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