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Rinaldi e il Team Junior Aruba debuttano in SBK

Il campione Superstock disputerà le gare europee in sella alla Ducati Panigale R: "cercheremo di metterci in mostra"

SBK: Rinaldi e il Team Junior Aruba debuttano in SBK

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Dopo due stagioni ricche di soddisfazioni nel Campionato Europeo Superstock 1000 – con il secondo posto al debutto ed il titolo nel 2017 – l’Aruba.it Racing - Junior Team è pronto a sbarcare nel Campionato Mondiale Superbike con Michael Ruben Rinaldi, al quale sarà affidata una Ducati Panigale R.

Oggi è arrivato il comunicato che ufficializza l’impegno del team ma la notizia era già stata confermata e QUI potete trovare un’intervista che Rinaldi ci aveva concesso solo poche settimane fa e in cui parlava della nuova esperienza.

Il 22enne italiano, che lo scorso anno ha centrato il titolo con la Panigale R in configurazione “stock” in virtù di tre vittorie e cinque podi complessivi, farà così il suo debutto in classe regina dopo aver mosso con riscontri positivi i suoi primi passi con la bicilindrica nei test dello scorso novembre. Nel suo anno d’esordio in Superbike, la squadra parteciperà a tutti i round europei, per poi valutare se estendere ulteriormente il proprio impegno agonistico.

Sono naturalmente molto felice per questa opportunità. Poter continuare a correre, dopo due anni molto proficui, con l’Aruba.it Racing - Junior Team e salire di categoria nel mondiale Superbike, con un’ottima moto ed una squadra molto preparata, è come un sogno che si avvera - dice Rinaldi - Inizieremo la nostra stagione ad Aragon, quindi sfrutteremo il tempo a nostra disposizione per prepararci al meglio. L’obiettivo è innanzitutto quello di imparare il più possibile, migliorando sia la mia guida che il mio metodo di lavoro, ma chiaramente cercheremo anche di metterci in mostra perché abbiamo tutto il necessario per ottenere dei bei risultati.

Il Team Principal Stefano Cecconi spiega: “quando, due anni fa, abbiamo deciso di raddoppiare il nostro impegno con la nascita dell’Aruba.it Racing - Junior Team, il nostro obiettivo principale era quello di individuare giovani talenti e dare loro l’opportunità di crescere agonisticamente. Dopo aver centrato il titolo della Superstock 1000 con Michael lo scorso anno, il debutto di pilota e squadra in Superbike non è che la continuazione naturale di questo percorso. Dalla nostra abbiamo l’esperienza accumulata con la squadra ufficiale nelle passate tre stagioni in pista con la Panigale R, il cui potenziale è sotto gli occhi di tutti. Per noi comunque sarà innanzitutto una stagione di apprendimento e crescita, pur mantenendo la consapevolezza di poterci togliere delle belle soddisfazioni”.

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