Ci sono le dune, la sabbia, le salite e il caldo, che arriva addirittura a superare i 35 gradi. Gli ostacoli e le difficoltà non mancano mai alla Dakar, che ha preso il via nella giornata di sabato da Lima. La 40^ edizione del RAID si tinge per l’occasione anche di rosa, vista la presenza della spagnola Laia Sanz.
Dopo due prove la catalana della KTM occupa la 20^ piazza, precedendo tre posizioni la Yamaha del nostro Alessandro Botturi, il più veloce dell pattuglia tricolore. La prestazione della spagna è di quelle da incorniciare, perché fin dal via del RAID Laia convive con un virus intestinale che le provoca addirittura le vertigini, mettendola quindi a dura prova.
Lei però non ha la minima intenzione di alzare bandiera bianca, nemmeno di fronte alle salite che condurranno nei prossimi giorni la carovana a toccherà quota 4000 metri a La Paz: “E’ molto difficile correre in queste condizioni e lo sarà ancora di più quando ci saranno da disputare le speciali da 200km – ha commentato l’alfiere KTM classe 1985 – sono entusiasta dei risultati di questi primi due giorni e spero di stare meglio dal punto di vista fisico”.
Al momento le moto stanno affrontando la speciale che conduce a San Juan de Marcona per un totale di 295 km. In testa la Honda di Barreda.