Tu sei qui

MotoGP, Rins: "Nel 2018 voglio lottare per il podio a ogni gara"

Lo spagnolo: "Ad inizio stagione si presentava sempre un problema diverso, con il quarto posto di Valencia ho chiuso il cerchio" 

MotoGP: Rins: "Nel 2018 voglio lottare per il podio a ogni gara"

La stagione 2017 è stata quella del debutto nella top class per Alex Rins. Reduce dall’esperienza in Moto2, lo spagnolo ha faticato fin da subito a riscontrare la giusta confidenza in sella alla Suzuki, senza trovare la retta via da seguire. Nel blog della squadra, l’iberico utilizza infatti pochi giri di parole: “Non è stato un anno facile per me – ha ammesso – ho dovuto fare i conti con momenti delicati, difficili da digerire, soprattutto quando non sai bene cosa sta succedendo ed oltre a questo vedi davanti a te un nuovo ostacolo”.

Come se non bastasse gli infortuni hanno reso ancora di più la strada in salita: “Le cose si sono messe male fin dalla seconda giornata di test a Valencia – ha ricordato Alex - a causa della frattura alle vertebre ho accusato dolore per diversi mesi senza poter iniziare al meglio il Mondiale”. Rins non dimentica poi quanto accaduto in Argentina e Texas: “A Rio Hondo mi sono rotto il piede, mentre la frattura del polso in Texas ha complicato definitivamente una stagione che per me era più di un sogno”.

Di sicuro guardare gli altri correre dalla propria poltrona di casa non è facile da mandare giù: “Nessuno sa quanto sia difficile non essere in grado di guidare una moto – ha spiegato l’alfiere Suzuki – non potersi allenarsi oppure essere costretti a guardare le gare dalla tv”.  In Olanda è arrivato però l’atteso ritorno alle corse. Rins ha quindi iniziato ad affilare le armi per la seconda parte di Campionato, conseguendo il quinto posto in Giappone e il quarto a Valencia. Non male per un debuttante: “Fortunatamente non sono più caduto – ha ricordato – penso che la prestazione dell’ultima gara abbia chiuso un cerchio iniziato con diversi problemi”.

Eccolo quindi guardare al 2018 con ottimismo e le idee ben chiare: “Spero di ricambiare tutta la fiducia che la squadra ha mostrato nei miei confronti – ha svelato -  l’obiettivo è  quello di lottare per il podio in ogni gara e dovrò essere pronto. Inoltre correre in MotoGP è il sogno di ogni pilota e sono fiero di farlo con una squadra che in passato ha potuto fare affidamento su campioni come Sheen, Schwantz e Roberts”.

 

Articoli che potrebbero interessarti