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SBK, De Angelis: "Ho ritrovato il piacere di guidare"

L'esperto pilota sammarinese inizia i test con il piede giusto: "Siamo nella top 10 e vogliamo rimanerci. Ho ancora tanto da scoprire di questa moto, ma sono fiducioso".

SBK: De Angelis: "Ho ritrovato il piacere di guidare"

Il primo giorno di test in vista dello start stagionale ha avuto come principale protagonista il meteo variabile, ma nonostante questo Alex De Angelis ha più di una ragione per essere soddisfatto e fiducioso. E non tanto per il settimo tempo finale, tanto per le sensazioni che la sua Kawasaki continua a trasmettergli. “Mi trovo molto a mio agio con questa moto – spiega il sammarinese – ed il fatto che, dopo dei test quasi totalmente bagnati come quelli di Almeria e Jerez, qui a Philip Island sia riuscito già a migliorare il mio tempo fatto segnare l’anno scorso è un chiaro segno di ciò. Prima di oggi non me lo sarei aspettato. Mi ha colpito molto la facilità di guida, che mi ha permesso di rimanere per tutta la giornata nella top ten, la quale è il nostro obbiettivo”.

Tanti aspetti positivi su cui lavorare dunque, e soprattutto tanta voglia di spingere sull’acceleratore fin da subito. Il pensiero di Alex corre anche all’anno precedente, ed alle varie differenze che passano tra il suo nuovo mezzo e quello precedente, ovvero l’Aprilia: “Quando trovo presto il feeling ottimale non aspetto molto per iniziare a spingere, ed oggi è successo questo. La differenza principale con Aprilia è la sua maggiore stabilità; non ha un motore potente come l’RSV4, ma questa stabilità della Kawasaki mi aiuta davvero tanto nella guida, dato che riesco a fare sempre le stesse traiettorie e se cambio è perché lo decido io. Ho ritrovato il piacere di guidare che un po’ mi mancava. Se sto bruciando le tappe? Stiamo più che altro trovando delle conferme grazie ad un insieme di più fattori: l’anno di esperienza alle spalle mi sta aiutando, ad esempio con le gomme che un anno fa non conoscevo, ed il team conosce già la moto avendo anche già trovato buoni risultati”.

Tempo per rilassarsi e godersi questi primi buoni risultati però non c’è, ma anzi occorre già pensare alla seconda giornata di test, ed in particolare a quale zona della moto dedicare le maggiori attenzioni: “I giri fatti sull’asciutto sono pochi per poter già parlare di dove migliore, ma ovviamente qualche cavallo in più non mi dispiacerebbe. Oggi abbiamo usato un assetto assolutamente standard, quindi ho ancora un mondo da scoprire e da valutare, e non so quanto ancora potremo migliorare"

Nel weekend però il primo semaforo della stagione è pronto a spegnersi, ed un tempo variabile e tendente alla pioggia come quello odierno potrebbe essere il jolly in mano ad Alex per iniziare con il botto: “Se le condizioni fossero come quelle odierne sarebbe principalmente una questione di fortuna, dato che davvero non si capiva cosa volesse fare il meteo nell’arco di dieci minuti. La pioggia mischierebbe sicuramente le carte livellando le differenze tra ufficiali e non, ed inoltre io amo il bagnato e l’ho dimostrato in varie occasioni, quindi si potrebbero alzare le aspettative. Il nostro obbiettivo primario comunque è fare bene sull’asciutto, per poi magari sfruttare a nostro favore il bagnato quando capita”. 


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