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MotoGP, Vinales: Non mi fido di Rossi, sottovalutarlo è un grave errore

Maverick svela: Io e Marquez i favoriti, ma non sono ancora io il riferimento Yamaha

MotoGP: Vinales: Non mi fido di Rossi, sottovalutarlo è un grave errore

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Manca il terzo indizio, ma la prova è evidente. Maverick Vinales adesso non può più nascondersi. Il miglior tempo di questo venerdì è un messaggio ben chiaro per tutta la concorrenza. Se Rossi fatica, lo spagnolo vola in sella alla M1, tanto da essere l’unico in grado di scendere sotto l’1’29” insieme a Marquez.  

Sono contento, perché abbiamo provato tutto il materiale che avevamo a disposizione, ottenendo riscontri positivi. Mi rendo conto che sto continuamente migliorando. Parto molto fiducioso per il Qatar, sapendo che ci aspetta comunque dell’altro lavoro da svolgere”.

Oggi su cosa vi siete concentrati?

“Ho lavorato per definire il set-up della moto, inoltre anche nei long run sono riuscito ad essere competitivo. Il passo era buono, uguale a quello di Marquez”.

Anche Marc è sceso sotto l’1’29”.

“Lo sapevo che sarebbe arrivato anche lui. Ci sarà da divertirsi quest’anno”.

Cosa ti manca ancora?

“Penso ci sia da lavorare sulla staccata, perché non mi sento ancora al top come vorrei. Nell’ultimo giro è fondamentale avercela”.

Hai una squadra nuovo con Marelli e Forcada. Che alchimia c’è tra di voi?

“Forse non siamo ancora al 100%, perché la mia esperienza con Yamaha è appena agli inizi, però presto lo saremo”.

Ancora una volta sei stato il più veloce. Stai pensando al Mondiale?

“A dir la verità non più di tanto. Sono concentrato soltanto sulla moto, per capire fino a dove posso spingermi”.

Valentino rappresenta l’altra faccia della medaglia in casa Yamaha. L’avresti mai immaginato?

“Non mi fido di Rossi, ho visto che in questi giorni ha lavorato su diverse cose. Io preferisco concentrarmi sulla mia moto, prendendo sempre più confidenza”.

Adesso c’è il Qatar. Sarà un testa a testa con Marquez?

“Penso che sarà difficile ripetere quanto fatto in Malesia e Australia, perché là le Ducati voleranno. Io però sono motivato”.

Se domani si corresse la gara pensi di giocarti la vittoria?

Certo, io e Marc abbiamo lo stesso ritmo e saremmo i favoriti”.

Tu sei arrivato da poco e hai dimostrato di essere veloce. Ti senti già un punto di riferimento in Yamaha?

“Assolutamente no, sottovalutare Valentino sarebbe un grave errore”.

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