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MotoGP, Gibernau: Pedrosa deve far scoccare la scintilla dentro di sé

"Non credo tanto alla teoria dell’anti Marquez. Se uno si focalizza su queste cose rischia di diventare se stesso il primo dei rivali”

MotoGP: Gibernau: Pedrosa deve far scoccare la scintilla dentro di sé

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Dani Pedrosa ha un nuovo alleato al suo fianco. In questo inizio di stagione Sete Gibernau lo sta accompagnando nel cammino che precede il via del Campionato. Lavora sugli stimoli più che la pista Sete, sperando che in Dani scocchi quella scintilla dentro per spiccare il volo. La stessa che tiene ancora Valentino Rossi competitivo all’età di 38 anni. Ha bisogno del caos dentro Pedrosa, quello che sosteneva Nietzsche per andare oltre i propri limiti.  

Tra te e Dani c’è un legame speciale?

“Lo conosco fin da piccolo, è rimasto sempre alto uguale (sorride) tra di noi c’è davvero un bel rapporto, infatti quando lui ha la possibilità ci alleniamo insieme. Erano due anni che mi chiedeva di seguirlo e alla fine ho accettato”.

Ora sei diventato il suo coach.

Non voglio definirmi coach, inoltre non so se sarò presente a tutte le gare, dato che ho altre attività da seguire in Spagna. A dir la verità sono io che ho qualcosa da imparare da lui, piuttosto che il contrario”.  

Cosa è mancato in questi ultimi anni a Dani?

“Negli ultimi anni è un po’ calato, a causa della sfortuna. Quando ci provi tante volte ad arrivare al risultato e non riesci a ottenerlo, l’entusiasmo e la motivazione vengono a meno. È un ragazzo che ha grande talento, perché vista la sua altezza è molto impegnativo gestire la moto”.

Cosa potresti dare in più a Pedrosa?

“Penso di essere una persona positiva, mi piacerebbe dargli un po’ di entusiasmo. È proprio quello che ti porta a sognare e ottenere grandi risultati. Di sicuro non gli manca il talento, ha tutto quello che gli serve”.

Pensi possa essere in lotta per il titolo quest’anno?

“Se scocca quella scintilla dentro di lui, secondo me sì”.

Lo seguirai anche in Qatar?

“Al momento non so. Me l’hanno chiesto, però dovrò ancora decidere. La mia fidanzata temo si arrabbi (scherza)”.  

Si parla tanto di anti Marquez. Chi sarà secondo te?

“Non credo tanto alla teoria dell’anti Marquez. Se uno si focalizza su queste cose rischia di diventare se stesso il primo dei rivali”.

Cosa ti ha colpito di Pedrosa in queste prime due uscite?

“Lo vedo abbastanza felice, gli serve soltanto un po’ di serenità e tranquillità. Questa pista non gli piace molto, però ieri ha dimostrato di essere subito veloce”.

Valentino Rossi ha dato vita all’Academy. Hai mai pensato di fare lo stesso?

“Non ci ho mai pensato a dire la verità. A casa ho una pista dove spesso raduno i piloti della MotoGP ed F1 con cui ci divertiamo”.

Oggi Valentino compie 38 anni. C’è un momento del passato che conservi?

"Davvero? Tutti sappiamo quello che è successo in passato, però posso dire che tra di noi c’è sempre stato un ottimo rapporto, dato che abbiamo condiviso bellissimi momenti insieme. Non ho mai rilasciato interviste dove ho parlato male di Valentino. È bello vederlo ancora competitivo, il suo segreto è l’entusiasmo e la motivazione che porta dentro”.       

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