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MotoGP, Vinales: "Mi serve la costanza di Marquez"

Lo spagnolo non si accontenta: "Marc è l'unico in grado di esserlo sempre"; io tra i favoriti? Al momento direi di sì

MotoGP: Vinales: "Mi serve la costanza di Marquez"

È il protagonista indiscusso di giornata. Maverick Vinales si prende la rivincita nella seconda giornata di test  a Phillip Island, portando la propria Yamaha davanti a tutti. È l’unico ad essere sceso sotto il muro dell’1’29, mostrando una marcia in più rispetto agli avversari. Lui però non si vuole accontentare, perché gli manca ancora qualcosa.

“Ieri, quando sono andato a letto senza aver cambiato la gomma, non ero  molto sereno (ha ironizzato). Questa volta invece andrò dormire tranquillo. Stamani per fortuna sono riuscito a fare quello che volevo, scendere fino sotto l’1’29. So che ho bisogno di crescere, ma allo stesso tempo sono consapevole che ho il potenziale per farlo”.

Oggi ha provato anche la vecchia moto.

“Ogni tracciato ha le sue particolarità. In alcune piste tipo Sepang magari la Yamaha con doppia carena è più performante, mentre qua può esserlo quella vecchia. Abbiamo bisogno di lavorare sui dettagli perché sono questi a fare la differenza”.

Anche oggi ti sei dimostrato competitivo. Ti senti tra i protagonisti?

“Al momento credo di si. Quando hai una moto e  un team come Yamaha, penso che ognuno possa esserlo. Anche Valentino ha dimostrato di essere competitivo quest’oggi, realizzando dei tempi importanti”.

La avverti un po’ di pressione da Yamaha?

“No, è soltanto una motivazione ulteriore per cercare di dare qualcosa in più, arrivando a ottenere l’obiettivo definito”.

C’è stato un momento quest’oggi dove ti sei messo in scia a Rossi.

L’ho visto molto competitivo nel quarto settore e allora ho cercato di seguirlo per imparare qualche traiettoria da lui”.

Cosa promuovi della Yamaha?

“La moto ha una grande accelerazione e grip, credo siano questi gli aspetti più incoraggianti. Dovremo lavorare anche sul telaio, nonostante le indicazioni che ho siano positive. Al momento tutto sta andando nel verso giusto”.

Hai costretto Marquez a compiere oltre cento giri.

Marc è costante in ogni tratto della pista come  nessuno. È quella la direzione che devo seguire, dato che è il suo punto di forza. anche Crutchlow è veloce, sono convinto che sarà un avversario duro”.     


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