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MotoGP, Test: Vinales re a Phillip Island, Marquez in agguato

I TEMPI. Maverick segna il miglior tempo, Marc batte tutti sul passo. Crutchlow 3°, Rossi 8° mentre Lorenzo è 15°

MotoGP: Test: Vinales re a Phillip Island, Marquez in agguato

Ieri Vinales aveva avvertito: “se avessi montato la gomma morbida sarei stato davanti”. È stato di parola, oggi Maverick ha accettato la sfida del cronometro e, da buon Top Gun qual è, l’ha vinta. Lo spagnolo della Yamaha ha portato il limite fino a 1’28”847, rifilando quasi mezzo secondo a Marquez che si è piazzato alle sue spalle.

Quella di Maverick non è stata una semplice ‘sparata’ ma una progressione costante e, in quel run, è stato ben 3 volte consecutivamente sotto il 1’29”. Maverick non è solo veloce sul giro secco, ma ha anche un buon passo, dimostrando di riuscire a girare agevolmente in 1’29”.

In questo senso, Marquez è ancora migliore con un ritmo di riferimento. Il suo miglior tempo è di 1’29”309, ma il campione del mondo ha dimostrato che quello può essere tranquillamente anche il suo passo.

Bastino questi numeri: Marc, a fine giornata ha fatto due long run, il primo di 15 giri di cui 12 sotto il 1’30”, il secondo di 14 con 12 sotto il 1’30”. Una prova di forza che lo mette davanti a tutti in assetto da gara.

Che la Honda stia andando alla grande lo dimostra anche il 3° tempo di Cal Crutchlow, ad appena 16 millesimi da Marc. Il pilota LCR è veloce, ma il suo ritmo non è al livello dei primi due. Manca Pedrosa, solo 16°, ma Dani è stato colpito da una forma influenzale ed è sceso in pista, debilitato, solo nel pomeriggio

Per quanto riguarda Ducati, la situazione non è di facilissima interpretazione. Il più veloce sulla Rossa è stato Alvaro Bautista, che si è riconfermato fra i migliori come in Malesia dopo un inizio a rilento ieri. Il pilota di Aspar con la vecchia GP16 è a 0”564 da Marquez ed è stato 72 millesimi più veloce di Dovizioso. È stato Andrea a tenere alta la bandiera con la GP17, perché le altre due sono nelle retrovie. Petrucci è 14° a 1”303 dietro ad Abraham, mentre Lorenzo è addirittura 15° alle spalle di Danilo, a 1”350. Male anche Barbera e Redding, 17° e 18°.

Rimanendo in team di moto italiane, è stata una gran giornata per Aprilia. Aleix Espargarò, che ha sfoggiato anche una nuova carena, è 6° a 0”654, mentre Lowes deve ancora ingranare ed è 21°, davanti solo a Smith con la KTM.

Ogni giorno ci ripetiamo per quanto riguarda Folger, ormai una conferma più che una sorpresa con il suo 7° tempo. Impreziosito dal fatto di essersi messo alle spalle Valentino Rossi. Il Dottore oggi è 8° e  gli manca ancora qualche decimo di passo per stare con i migliori.

Un bel passo avanti oggi lo ha fatto Rins, finalmente tra i migliori. Alex è 9° a 0”995 mentre Iannone, 12° a 1”100, è stato l’unico pilota a non migliorare il proprio tempo di ieri. Anche Suzuki ha portato una novità aerodinamica con delle ali integrate, un po’ sullo stile Yamaha.

Miller, infine, chiude la Top Ten davanti a Zarci, mentre la migliore KTM è quella di Pol Espargarò, 19° a 1”798.

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