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Moto2, Baldassarri: sono pronto alla lotta per il titolo

"Parto fra i favoriti e dovrò gestire la pressione". Poi scherza sulla sfida con il coinquilino Bagnaia: "voleranno piatti in casa"

Moto2: Baldassarri: sono pronto alla lotta per il titolo

Il team Forward ha deciso di mostrare il suo nuovo volto a Milano, una presentazione con un tocco di glamour per mettere il primo mattone della stagione. Confermati i due piloti Lorenzo Baldassarri e Luca Marini, Kalex come moto ma ci sono anche delle novità. “Come il nostro impegno nel CEV, in cui in collaborazione con il team Ciatti faremo correre Federico Fuligni in Moto2” annuncia il patron Giovanni Cuzari. Poi c’è un tocco di rosa, con un nuovo team manager Milena Koerner, una novità nel motomondiale.

Squadra e piloti ormai sono un ingranaggio oliato ed è ora di fare sul serio. Gli occhi sono puntati su Baldassarri: “l’obiettivo con lui è vincere il Mondiale” dichiara Cuzari e Alessio ‘Uccio’ Salucci, responsabile della VR46 Riders Academy di cui fanno parte tutti i piloti Forward, è sulla stessa linea: “ci aspettiamo qualcosa di importante da lui”.

Lorenzo, una bella pressione…
Sì, ma lottare per il campionato è il nostro obiettivo e mi sento pronto per sostenere questa pressione, so di partire fra in favoriti. In fondo tutti i piloti sentono la tensione, quindi bisogna imparare a gestirla”.

Quali saranno gli avversari?
Alcuni piloti molto veloci sono passati in MotoGP, Zarco, Rins, Folger, ma ne sono rimasti altri. Se devo fare tre nomi dico Luthi, Morbidelli e Nakagami, ma sono anche curioso di cosa farà KTM al suo ingresso in Moto2 e Suter al suo ritorno”.

Come si fa a lottare per il titolo?
La cosa più importante sarà essere costante, perché l’anno scorso ho avuto troppi alti e bassi. Serve stare spesso nelle prime tre posizioni”.

Si dice che tu sia un tipo maniacale nella preparazione…
Mi piace curare tutti i dettagli, per esempio questo inverno ho guardato tutti i video delle gare per capire come migliorare il mio stile di guida. Poi cerco di assorbire il più possibile da Valentino”.

Al Ranch…
Sì, dopo l’operazione alla spalla mi sono allenato molto in moto. Lo scorso anno ho avuto delle difficoltà sul bagnato e quando l’asfalto era umido, l’allenamento sul flat track aiuta a migliorare in quelle condizioni.

A proposito, hai ancora il record della pista al Ranch?
No, ce l’ha Mattia Pasini, io sono 2° a un decimo… ma quel giorno non ho montato la gomma nuova (ride)”.

Hai un rapporto particolare con Bagnaia, perché oltre a essere un tuo collega nell’Academy è anche il tuo coinquilino. Come gestirete la convivenza ora che vi scontrerete nelle stessa categoria?
Ne ho già parlato con Pecco e penso che non cambierà niente fra di noi. Certo, quando era in Moto3 era diverso, magari ora ci tireremo dietro qualche piatto (ride). Scherzi a parte, fra noi c’è molto rispetto come anche con Luca (Marini ndr). Io e lui ci aiutiamo spesso l’un l’altro durante i weekend di gara, ci diamo consigli”.

Ti trovi bene in questo team?
Il punto di forza è che siamo una famiglia, i miei tecnici sono dei professionisti ma anche delle persone con cui rilassarsi e ridere quando è il momento, questo fa sentire meno la pressione”.

Ti preoccupa una donna come capo?
No, anzi per me renderà tutto più facile”.

Dopo questo attacco al Mondiale Moto2 penserai alla MotoGP?
A quella penso sempre, fin da quando ero piccolo (ride). Cercherò di fare di tutto per riuscire ad arrivarci, ma allo stesso tempo non voglio bruciare le tappe. Certo, se mi offrissero di provarla lo farei già domani!”.


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