MotoGP, Rossi: la M1 è OK, il mio fisico non ancora

Valentino Rossi se ne va dalla Malesia con un bilancio che ha il segno più. “Nonostante il mio crono non sia eccezionale, sono 6° nella combinata e 5° di giornata, sono solo a un paio di decimi da Vinales, che ha fatto un tempone”, il breve riassunto del Dottore.

Anche lui si è inserito in quel mucchio selvaggio così compresso che, nella combinata dei tre giorni, ci sono bene 11 piloti in 4 decimi.

“Siamo tutti molto vicini, ci aspetterà una battaglia dura quest’anno - commenta - Io ho avuto delle buone sensazioni lavorando soprattutto sul nuovo telaio. Nel pomeriggio siamo riusciti a fare delle modifiche che mi hanno permesso di guidare meglio, è senza dubbio un buon inizio”.

Ma in cosa è meglio il nuovo telaio?

“In generale! - ride Valentino schivando la domanda - Sono molto curioso di provare la moto a Phillip Island, su una pista molto differente. C’è ancora da lavorare, anche sul mio fisico perché non sono in perfetta forma”.

Rossi ha anche tentato una simulazione gara, che però ha terminato dopo una decina di giri.

“Abbiamo deciso di partire con la gomma morbida, ma era troppo… morbida e dopo 6 o 7 giri ho dovuto rallentare - spiega - Comunque quest’uscita lunga ci ha offerto informazioni interessanti. Ho anche provato i nuovi pneumatici portati da Michelin. Come vanno? Alcuni un po’ meglio e altri un po’ peggio”.