Tu sei qui

SBK, Rea: "Ho bisogno di fare più chilometri"

Dopo il test di Jerez concluso in testa, Johnny può ancora migliorare: "non guidavo da settimane, voglio essere in forma come lo scorso anno"

Rea: "Ho bisogno di fare più chilometri"

Share


Per comprendere quanto i due piloti del team KRT ufficiale fossero impegnati nei test appena conclusi a Jerez serve osservare la tabella dei tempi, con una considerazione aggiunta e necessaria: sia Johnny Rea che Tom Sykes sono incappati in una caduta a testa, con il nordirlandese e l’inglese a terra, a dimostrazione di quanto i due britannici in sella alle ZX10RR fossero spesso vicino al limite.

Johnny ha, nonostante il terribile capitombolo, stampato il miglior tempo di giornata in 1’39”809, montando due gomme da gara, concentrandosi su una configurazione da long run e molte parti messe alla frusta saranno montate nei round in Australia e Tailandia: “nonostante il grip a Jerez non fosse ottimale -ha spiegato Rea- a causa dell’asfalto abbastanza freddo, siamo riusciti a svolgere un buon lavoro e siamo stati anche consistenti in entrambe le giornate”.

Il lavoro nel garage Kawasaki è stato importante e Johnny sa dove poter migliorare sé stesso: “con quelle reazioni diverse causate dalle condizioni della pista, abbiamo provato diversi ammortizzatori posteriori Showa e ne sono rimasto piacevolmente colpito. Non guidavo una moto da diverse settimane e non mi sentivo in forma alla guida come al solito; ho bisogno di percorrere tanti chilometri per sentirmi a posto come lo ero lo scorso anno”.

Anche Tom Sykes, terzo tempo finale, qualche problemino fisico lo ha accusato: “sono abbastanza contento, tuttavia, ho sofferto un dolore al collo causato dalla caduta precedente. Comunque, abbiamo provato tante cose sulla moto e grazie ai ragazzi della squadra ho chiuso la giornata di test in maniera davvero positiva”.

Phillip Island è vicina e Tom sa di essere sulla giusta rotta: “a Jerez abbiamo compiuto reali progressi, sento che le informazioni accumulate qui serviranno per migliorare e ci renderanno più forti per arrivare pronti in Australia”.

 

Articoli che potrebbero interessarti