Tu sei qui

SBK, Savadori: "Questa Aprilia è differente"

Il cesenate del team Milwaukee, velocissimo a Jerez, esplora il potenziale della sua moto: "la nuova RSV4 è veloce e precisa"

SBK: Savadori: "Questa Aprilia è differente"

Share


Quello di Jerez era “solo” un test prestagionale, ma i messaggi sono stati abbastanza chiari: Rea è ancora l’uomo da battere e Lorenzo Savadori il talento con il potenziale più alto da esprimere.

È stato il cesenate del team Aprilia Milwaukee ad avvicinare nella lista dei cronologici il due volte Campione del Mondo in carica della Kawasaki, patendo un distacco di un decimo e briciole, che fa capire due cose: la RSV4 2017 è una gran moto e Lorenzo sta migliorando esponenzialmente.

La pausa invernale non ha infreddolito né arrugginito Savadori…

 “È vero, non salivo in sella da un po', ma non ho riscontrato problemi, né ho sentito la fatica: durante l’inverno mi sono allenato parecchio e mi sono presentato a Jerez preparato. In due giorni di test ho compiuto circa 120 passaggi, una cinquantina ieri e settanta oggi. Non ho provato a simulare una gara con dei long run, ho solamente accumulato pochi giri più volte”

La tua moto era diversa da quella usata lo scorso anno?

Sì, questa RSV4 è differente. Le differenze tra quella della passata stagione ed il modello 2017 sono molte e non concentrate in una aera tecnica specifica, le migliorie sono distribuite nel complesso del veicolo. Ci servono ancora alcuni test e diversi chilometri per prenderne confidenza e feeling”.

I tuoi tempi sono stati molto interessanti, che gomme hai utilizzato?

Io ho usato gomme Pirelli da qualifica; il grip della pista non era ottimale, ho montato anche le coperture da gara e mi sono trovato piuttosto bene. La strada che abbiamo intrapreso è quella giusta e proveremo ancora a migliorare: mi sono trovato bene con la squadra ed è un bell’inizio”.

Hai avuto modo di vedere come si comportavano i tuoi avversari?

Devo essere sincero: non ho incrociato nessun avversario, non saprei dire come vadano. Ho solo visto che è scivolato Laverty, ma non so come sia caduto. Ho visto che camminava e che stava bene, per fortuna”.

Adesso andrete a Portimao…

Sì, mi piace tanto la pista portoghese, apprezzo le sue caratteristiche 'da saliscendi'. Saremo lì tra pochi giorni e proveremo ancora a scoprire questa Aprilia, con la quale sto prendendo feeling. Voglio conoscere ancora meglio questa RSV4 che ha nei suoi punti forti la velocità e la precisione”.

Articoli che potrebbero interessarti