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Valentino Rossi ha affilato le armi, piazzando poi l’affondo nella quarta speciale. La prova “Grand Prix”, della lunghezza di ben 45 km, è una delle sue preferite, e lui ha preso la palla al balzo per scendere in pista col coltello tra i denti. Il tempo di 21’30”4 gli consente infatti di siglare il riferimento e allo stesso tempo agganciare la vetta del Monza Rally Show.
La sfida però non consente un attimo di respiro, dal momento che i distacchi sono ridotti all’osso. Marco Bonanomi è infatti a soli tre decimi dal Dottore, uno in più ne accusa Tony Cairoli, al debutto assoluto con la Hyundai i20WRC. Con la stessa vettura lo segue la coppia formata dagli ufficiali Mikkelsen-Neuville, chiamati a fare i conti con un gap dal nove volte iridato di 3”9. Poi il gap aumenta, dal momento che Stefano D’Aste, quinto nell’assoluta, incassa ben 36” di distacco.
Per quanto riguarda gli altri motociclisti, Mattia Pasini è riuscito a portarsi nella seconda giornata a ridosso della top ten. Al momento il pilota romagnolo è dodicesimo (+1’07”8), preceduto da Piero Longhi. Un bel passo avanti per lui! Nella sfida tra le R5, Andrea Locatelli è davanti a Luca Marini per 7”8. Al termine del Monza Rally mancano ancora cinque prove.
