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MotoGP, Tardozzi: il record? più importante i piloti contenti

Il team manager Ducati dopo i test di Jerez: "forse siamo in ritardo con la moto 2018 ma possiamo recuperare. Yamaha in crisi? non credo"

MotoGP: Tardozzi: il record? più importante i piloti contenti

Questa sera Dovizioso e Lorenzo hanno finito il loro lavoro per quest’anno ed ora la palla passerà agli ingegneri a Borgo Panigale che nell’inverno dovranno dare gli ultimi ritocchi alla Desmosedici 2018. Per due giorni, a Jerez, i piloti ufficiali hanno cercato di offrire le migliori indicazioni per limare i difetti della Ducati. Intanto, Andrea ha piazzato un tempo da record con il prototipo (non definitivo) per il prossimo anno.

Stiamo calmi, la pista è stata riasfaltata completamente e ovviamente tutti sono stati più veloci - mette le mani avanti il team manager Davide Tardozzi - Inoltre mancavano i nostri rivali diretti, il team HRC e quello ufficiale Yamaha. Non avevamo il riferimento del campione del mondo e la Honda qui è sempre stata molto competitiva”.

Rimane un buon tempo…
Sì, ma non sappiamo quanto sia buono e le prestazioni a Jerez durante l’inverno non contano troppo”.

Cosa conta allora?
Le sensazioni riportate dai piloti. Per questi test avevamo dei particolari diversi rispetto a Valencia, piccole cose che però hanno reso contenti Dovi e Jorge. Vanno nella direzione che avevano chiesto”.

Vedremo la moto nuova a fine gennaio a Sepang, siete in ritardo?
Siamo convinti di potere migliorare la Desmosedici in questi mesi, forse arriveremo in Malesia con un pizzico di ritardo ma avremo davanti 9 giorni di test per colmare un eventuale gap dagli avversari. Siamo fiduciosi di poterci riuscire”.

Non sei un po’ troppo prudente?
Non bisogna mai essere troppo felici quando si conoscono bene i propri avversari. Sarà una frase scontata ma bisogna restare con i piedi per terra”.

Yamaha, però sembra ben più in ritardo di Ducati…
Mi sembra che a Valencia abbia già fatto un passo avanti e sono sicuro che ne faranno un altro nei test privati dei prossimi giorni a Sepang. Non sottovaluto Yamaha, saranno competitivi come anche Honda”.

Voi siete pronti per affrontare l’inverno?
Abbiamo le idee chiare su dove migliorare e, come ho detto, siamo fiduciosi di riuscirci, poi in Malesia a fine gennaio faremo i conti. Anche se in verità, l’unica cosa che conta sarà dove saremo durante il primo GP dell’anno. Ecco, se dovrò preoccuparmi lo farò il sabato sera in Qatar (ride)”.

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