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MotoGP VS SBK: la sfida continua nei test di Jerez

I TEMPI ALLE 16. Dovizioso e Lorenzo davanti ma la Kawasaki (castrata) non sfigura nella sfida con Sykes. Alex Marquez sulla Honda di Marc VDS

MotoGP: MotoGP VS SBK: la sfida continua nei test di Jerez

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I test privati di Jerez, ormai una tradizione a fine novembre, sono prove del tutto particolari perché è l’unica occasione dell’anno per vedere girare nello stesso momento sulla stessa pista MotoGP e SBK. Logicamente, un confronto fra i due mondi è sempre interessante, anche se da prendere con le pinze.

L’anno scorso fece scalpore il 1’38”721 fatto segnare da Jonathan Rea, che fu il più veloce (sì, anche delle MotoGP) in quei test e addirittura della pole di Valentino nel GP 2016. Prima di continuare nella lettura, vi consigliamo di cliccare QUI e di leggervi la spiegazione di quei tempi che diede Danilo Petrucci.

Finito il ripasso, passiamo a quello che sta succedendo oggi in pista e possiamo assicurarvi che, per il momento, l’onore dei prototipi è salvo. In cima alla lista dei tempi ci sono 4 MotoGP e, tra l’altro, tutte di marche diverse.

Il miglior tempo è per Andrea Dovizioso sulla Ducati, che è sceso sino al limite di 1’38”398, vale a dire un decimo e mezzo dalla pole nel GP di Pedrosa (1’38”249). Il che significa che le condizioni della pista sono ottime, perché l’italiano è andato così veloce dopo appena 28 passaggi cronometrati. Staccato di soli 20 millesimi il suo compagno di squadra Lorenzo, che sta guidando anche lui la Desmosedici laboratorio che serve per definire la moto 2018

Alle spalle del maiorchino c’è la Suzuki di Andrea Iannone, che è a 0”234. L’italiano sfrutterà tutti i giorni di prove a Jerez, recuperando così la sessione saltata a Valencia a causa di problemi di salute. Oggi, insieme a lui sulla GSX-RR c’è il collaudatore Sylvain Guintoli, mentre da domani ci sarà Alex Rins.

Quarto posto, alle 16, per Cal Crutchlow che porta avanti il lavoro di sviluppo della Honda, avendo Marquez e Pedrosa deciso di saltare questi test.

La prima SBK è quella di Tom Sykes, che ha segnato il miglior tempo in 1’38”735 (un paio di decimi meglio della pole di Melandri di quest'anno), quindi in linea con la prestazione di Rea dello scorso anno, Jonathan oggi è 4 decimi dal compagno di squadra. Bisogna però segnalare che le Kawasaki stanno provando già con la restrizione di giri prevista dal regolamento per castrarne le prestazioni, una soluzione che non sembra avere molto effetto. La terza SBK è infatti la Ducati di Melandri, che prende quasi un secondo da Sykes.

Tornando alle MotoGP, sono presenti ai test anche la KTM con Pol Espargarò a 0”664 dalla vetta, al 5° posto di classe davanti a Tito Rabat sulla Ducati. In pista anche i debuttanti della MotoGP, con Nakagami sulla Honda che è al momento il migliore a 1”186, mentre Morbidelli è attardato a 2”188, più indietro Simeon a 2”493.

Presente anche l’Aprilia, che però deve fare a meno di Aleix Espargarò, fermo a causa dell’infortunio a una mano. Scott Redding sta continuando il suo apprendistato (è a 1”577) e a dargli man forte c’è il collaudatore Eugene Laverty.

Nel pomeriggio è sceso in pista anche Alex Marquez, salito sulla Honda di Marc VDS lasciata libera da Tom Luthi, fermo per infortunio. Lo spagnolo ha uno spettatore d’eccezione a bordo pista: il fratello Marc.

I TEMPI ALLE 16

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