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SBK, Savadori: In Aprilia per ottenere posizioni importanti e... la MotoGP

Il cesenate numero 32 correrà ancora con la RSV4 veneta: "da Noale mi hanno aiutato molto. Il podio? Con un pizzico di fortuna in più..."

SBK: Savadori: In Aprilia per ottenere posizioni importanti e... la MotoGP

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Ha faticato ad inizio stagione, ma i risultati sono migliorati di gara in gara: Lorenzo Savadori stila un bilancio del suo secondo campionato completo in Superbike, disputato con la Aprilia del team britannico Milwaukee: “la prima parte di stagione è stata difficile -ammette Lorenzo- affrontavo situazioni nuove con un team tutto da conoscere; nelle gare iniziali del campionato abbiamo faticato, è vero, ma l'esperienza è stata utile per me e per la squadra, perché abbiamo imparato tante cose. Da metà anno siamo cresciuti e, specialmente negli ultimi round, siamo andati forte”.

Cosa ti è mancato per salire sul podio?

Io penso che questo sia stato un campionato positivo, considerando il valore degli avversari. Non sono riuscito a conquistare una posizione da podio, ma di poco: a Magny-Cours avrei potuto farcela, ma ho avuto un problema. In altre gare ero lì davanti e, con un pizzico di fortuna in più, il podio sarebbe stato raggiungibile”.

Partire indietro in gara 2 non ti ha mai aiutato…

“È vero, perché l’ordine invertito della griglia di partenza voluto per la seconda manche ha messo in difficoltà tutti, tranne Rea. Io sono stato svantaggiato in alcune situazioni: dopo buone qualifiche, nelle gare in cui avevo qualche problema, ero poi costretto a partire diverse caselle più indietro nella seconda manche. Penso che per livellare i valori del campionato serva intervenire altrove”.

Il nuovo regolamento “moncherà” chi vince, ed il team migliore dovrà vendere alcune pezzi alle squadre private…

“Questi sono accorgimenti voluti per cercare di equiparare le prestazioni tra una moto e l’altra; per capire se sia una buona idea o meno, dovremo attendere almeno le prime due o tre gare. Vedremo”.

Rea è davvero il più forte di tutti?

Bè, sì. Johnny ha vinto tre Mondiali consecutivi, dominando. Lui va sempre forte, è in forma, si trova bene nel team Provec ed i suoi risultati li possiamo vedere tutti. Rea ha tutto ciò che serve per vincere, dalla squadra alla moto”.

Guardiamo al 2018, hai chiesto una mano in più ad Aprilia?

“Sì, perché sia io che l’Aprilia siamo molto ambiziosi; io voglio tornare a posizioni importanti, loro pure. Nel 2018 continuerò con Aprilia, stiamo definendo i dettagli e la squadra con la quale correrò. La Casa di Noale ha aiutato me ed il team Milwaukee parecchio, l’obiettivo è raggiungere posizioni importanti".

Hai anche provato la MotoGP a Misano, ci pensi ancora?

"Ora sono totalmente focalizzato a far bene in Superbike  con la RSV4 ma... sì, la MotoGP resta il mio sogno di sempre".

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