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MotoGP, Morbidelli: che emozione guidare con Rossi e Marquez!

"Non mi aspettavo un così grande miglioramento ma penso già al prossimo passo in avanti che dovrò fare"

MotoGP: Morbidelli: che emozione guidare con Rossi e Marquez!

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Ieri Franco Morbidelli era sembrato fin troppo calmo dopo il suo debutto su una MotoGP. Oggi invece sembra avere maggiormente metabolizzato l’esperienza e l’emozione affiora chiaramente dalle sue parole. Anche perché il Morbido fa progressi, ha tolto un secondo dal suo tempo di ieri e iniziato a capire meglio il nuovo mondo in cui si è trovato capultato.

L’emozione più grande? Avere fatto qualche giro dietro a Valentino e Marquez - dice - Sono due grandissimi campioni e ritrovarsi in pista insieme a loro sopra una MotoGP non lascia indifferenti. Ho provato a imparare il più possibile in quei pochi giri”.

Intanto hai fatto già un bel passo in avanti…
A prescindere dall’entità, era importante migliorare e sarà fondamentale riuscirci ogni volta che guiderà questa moto. La prossima settimana sarà a Jerez per altri due giorni di test e dovrò continuare su questa strada. Non mi aspettavo di progredire già così tanto”.

La giornata era iniziata con una caduta.
Sono partito un po’ troppo allegro, le temperature era ancora basse e sono finito a terra. Il bello della MotoGP è che torni ai box e hai una seconda moto pronta (ride). Sono rientrato in pista e sono riuscito subito ad abbassare il tempo di ieri”.

La squadra ha liberato maggiore potenza rispetto a ieri?
Sì, siamo andati in quella direzione perché per andare forte devi avere cavalli ed è importante che sia il pilota a controllarli e non l’elettronica. Poi ho iniziato a cercare di capire le gomme, come sfruttarle al meglio”.

In questo momento su quali aree ti stai concentrando?
Sto iniziando a capire la moto e come farla funzionare, ma soprattutto devo lavorare sul mio stile di guida. Non sono più in Moto2, devo modificarlo e questa è la cosa principale”.

Lasci Valencia soddisfatto?
Prendere un 1”7 non è male come inizio, mi sto divertendo e lavorando bene con la squadra. A cosa penso ora? Al prossimo passo avanti che dovrò fare”.

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