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MotoGP, Marquez imprendibile, Zarco davanti a Vinales e Rossi

Nella seconda giornata di test lo spagnolo rifila quattro decimi a Pedrosa, 4° Lorenzo, 9° Iannone, 15° Dovizioso seguito da Morbidelli

MotoGP: Marquez imprendibile, Zarco davanti a Vinales e Rossi

Seconda e ultima giornata di test ufficiali a Valencia  per la MotoGP con Marc Marquez che si prende tutti i riflettori della scena. A un’ora dal termine lo spagnolo ha piazzato la zampata vincente, siglando il riferimento della sessione in 1’30”033, senza che nessuno riuscisse più ad avvicinarsi. Una prestazione di superiorità quella del sei volte iridato, capace di migliorare di oltre un decimo il tempo siglato ieri da Maverick Vinales con la Yamaha.

Alle spalle del portacolori Honda si inserisce Dani Pedrosa (+0.403). Lo spagnolo deve però fare i conti con un distacco dalla vetta che supera addirittura i quattro decimi, a conferma del potenziale messo in mostra dal 93. Di più non ci si poteva aspettare in questo martedì in casa HRC.

Per quanto riguarda Yamaha, Johann Zarco (+0.406) continua a stupire. Nonostante i  tre millesimi che lo separano da Pedrosa e una caduta senza conseguenze, il francese sembra essersi già cucito addosso la M1 2017, a tal punto da mettere alle proprie spalle Maverick Vinales (5°, +0.607) e Valentino Rossi (7° +0.691). Entrambi i piloti factory hanno proseguito il lavoro di comparazione con la moto versione 2016, sfoggiando come ieri la carena alata. I sei decimi incassati dal capoclasse non sono però da sottovalutare. Tutti e tre li rivedremo in pista a fine mese a Sepang per una due giorni di testa in programma il 27 e 28 novembre.

A ridosso dei primi tre si porta quindi Jorge Lorenzo (4°, +0.501), mentre Andrea Dovizioso (+1.725) termina addirittura quindicesimo davanti a Franco Morbidelli. Di sicuro la priorità del forlivese non era certo la ricerca del tempo. Lo stesso discorso vale anche per Danilo Petrucci (+1.841), soltanto diciottesimo davanti all’ex compagno Scott Redding, passato in Aprilia.  

Tornano ai piani alti, Cal Crutchlow aggancia la sesta piazza a soli 14 millesimi dalla M1 di Vinales. L’alfiere LCR è stato il pilota che ha realizzato il maggior numero di giri, ben 72, ovvero due in più rispetto al compagno Nakagami.

In questo martedì non sono poi mancate le cadute.  Il primo a finire a terra è stato Jack Miller (+0.827), autore dell’ottavo tempo di giornata davanti ad Andrea Iannone per soli 17 millesimi. Il pilota di Vasto è tornato in sella alla Suzuki dopo i problemi di stomaco avvertiti ieri, rimediando anche lui una caduta. Stesso discorso per Pol Espargarò, Takaaki Nakagami e Franco Morbidelli.

Nella seconda giornata il romano di Tavullia è stato protagonista di una scivolata alla curva dieci. Nonostante l’inconveniente, il portacolori Marc VDS ha migliorato di un secondo la prestazioni di ieri, risultando il più veloce tra i rookie. Nakagami lo bracca a 81 millesimi, più staccato Xavier Simeon.

Aprilia continua il suo lavoro di sviluppo per deliberare quella che sarà la moto 2018 e Aleix Espargarò ha chiuso la giornata con il 10° tempo, davanti al fratello Pol sulla KTM, chiudendo a 8 decimi abbondanti da Marquez.

Non sono scesi in pista Abraham e Bautista. Archiviata la due giorni, il prossimo appuntamento ufficiale è per fine gennaio, con la tradizionale tre giorni di test.  

La prossima settimana, dal 22 al 24, molti team scenderanno però in pista per dei test privati a Jerez. Ci saranno Aprilia e Suzuki, per Ducati il team Pramac e quello ufficiale, mentre per Honda saranno presenti LCR e Marc VDS.

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