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MotoGP, Lorenzo: "Siamo in ritardo con la nuova moto"

Jorge svela: "Dovrò aspettare Sepang per le novità, l'obiettivo è avere un motore più dolce, quello attuale è ancora troppo aggressivo"

MotoGP: Lorenzo:

Jorge Lorenzo non può dirsi completamente soddisfatto della due giorni di Valencia. Se da una parte lo spagnolo ha capito cosa manca alla sua Ducati, dall’altra è onesto nell’affermare che il percorso di crescita della moto Rossa va a rilento nel confronto con Honda. Bisogna quindi aspettare l’anno nuovo per un primo bilancio.

Oggi abbiamo provato nuovamente il materiale di ieri, confermando diverse cose  - ha esordito il 99 - era importante proseguire il lavoro e cercare di rendere la moto più competitiva. Ho capito cosa manca alla Ducati e questo mi soddisfa – ha aggiunto -  sono convinto che le novità importanti arriveranno però soltanto a Sepang”.

Lorenzo non usa troppi giri di parole al termine della due giorni.

Rispetto agli altri siamo più in ritardo con la moto nuova – ha ammesso - dobbiamo ancora lavorare sul telaio, mentre Honda è già avanti, dato che Marquez ha utilizzato il motore 2018”.

Il maiorchino sottolinea che manca ancora un  dettaglio, ma non entra nel particolare.

 “Si tratta di una mia richiesta personale  - ha spiegato - l’obiettivo è avere un motore più dolce, dal momento che quello attuale è ancora troppo aggressivo. Di sicuro ci sarà da compiere un passo avanti per quanto riguarda l’ingresso in curva”.

A fine giornata strappa comunque un mezzo sorriso.

“Oggi è stato comunque un turno importante - ha concluso - perché ho capito su cosa devo concentrarmi per migliorare la guida. Ripartiremo proprio da questo aspetto nei prossimi test”.   

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