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MotoGP, Pernat: Ducati dovrà affrontare problemi di gerarchia

AUDIO. "Lorenzo è un campione e non accetta ordini. Marquez dovrebbe essere studiato dalla scienza. Yamaha? tanta confusione, do un 4"

MotoGP: Pernat: Ducati dovrà affrontare problemi di gerarchia

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Il 2017 è ufficialmente terminato, con la sesta corona sul capo di Marquez, imperatore dalla MotoGP. Il GP di Valencia ha assegnato al campione spagnolo una vittoria in qualche modo scontata alla vigilia, ma per come l’ha ottenuta ci sono state tante sorprese.

A partire dal salvataggio impossibile, passando per gli ordini di scuderia (non rispettati) di Ducati a Lorenzo. Tutti temi che Carlo Pernat ha ben chiari in testa, in questo suo ultimo commento della stagione.

Ha vinto il migliore, nulla da aggiungere - mette in chiaro - Ha vinto il fenomeno e lo dicono i suoi numeri in questa stagione. Lo definirei un pilota che sa cadere anche quando non cade ed è incredibile, bisogna rivedere le leggi della fisica e la scienza dovrebbe studiare questo ragazzo”.

Pernat vuole anche dare un bel voto alla Rossa.

Onore al merito e un bel 10 e lode a Dovizioso e alla Ducati. Hanno fatto un bellissimo campionato, si meritano questo voto sia Andrea che Dall’Igna. Però attenzione al prossimo anno perché ci saranno problemi di gerarchia - avverte il manager - Lorenzo è un 5 campione del mondo e non accetta ordini, quindi sarà più difficile gestire il box perché penso che Jorge sarà della partita, o peggio per lui”.

Impossibile poi non parlare della Yamaha, che da cigno si è trasformata in brutto anatroccolo in pochi mesi.

Una Yamaha in totale confusione - quello che vede Pernat - Francamente è molto strano usare i telai del 2016 e fare ancora male, non ho mai visto un’azienda del genere arrivare all’ultimo GP in questo modo. Darei loro un 4. Ora bisogna capire chi porterà avanti lo sviluppo, quando c’era Lorenzo la moto andava bene… non so, c’è un po’ di confusione. Devono sbrigarsi, perché a fine gennaio di ricomincia”.

Le ultime parole sono per le altre marche.

Brava KTM, ha preparato una bella moto. La Suzuki ha la fortuna di ritornare alle concessioni e le sarà di aiuto. Aprilia avrebbe bisogno di un budget maggiore”, la sua opinione.

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