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Moto2, Morbidelli: Rossi è una enciclopedia, inizierò a studiarlo

Il romano di Tavullia pronto al debutto in MotoGP: "Spero di essere vicino a Vale, perché vorrà dire che sono competitivo"

Moto2: Morbidelli: Rossi è una enciclopedia, inizierò a studiarlo

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A Valencia cala il sipario anche sull’esperienza di Franco Morbidelli in Moto2. Il romano di Tavullia ha archiviato la stagione con un secondo posto al Ricardo Tormo e ora la mente del pilota è proiettata al debutto in MotoGP, atteso martedì in sella alla Honda. Prima di pensare al futuro, l’alfiere Marc VDS torna sul recente Gran Premio.  

“Ho sofferto ad inizio gara, anche se ho cercato di non risparmiarmi – ha esordito il campione della classe intermedia – quando ho visto che Alex era dietro sono riuscito a mantenere il mio ritmo, però è mancato quel cambio passo che speravo”.

Alla fine le KTM hanno rovinato la domenica di Morbidelli, in particolare Miguel Oliveira.

“Ero preparato al loro attacco – ha ammesso Franco – dall’Australia hanno compiuto un passo avanti importante, inoltre negli ultimi giri hanno dimostrato di avere maggiore grip in confronto a me e per loro è senza dubbio un vantaggio”.

Non manca quindi un pizzico di amarezza sul volto di Franco.

“Ci ho provato con tutto me stesso a vincere quest’oggi, però le KTM sono davvero forti. Rimane comunque un’annata positivo,  magari c’è stato anche qualche risultato negativo, però sono soddisfatto”.

Adesso non resta che godersi un attimo di relax.  

“Stasera festeggio, domani dormirò più che posso – ha spiegato Franco – aspetto la giornata di martedì, anche se non c’è un modo speciale per prepararsi all’appuntamento”.

Di sicuro un pizzico di emozione non manca.

Ero più agitato quando lottavo per il Mondiale – ha svelato - in molti sognano questa moto e io ho la grande fortuna di salirci in sella e mi godrò l’esperienza”.

Martedì troverà sul tracciato anche Valentino Rossi.

Per me è un grande onore dividere la pista con lui – ha svelato Morbidelli-dovrò innanzitutto vedere come sono messo. Imparare a guidare una MotoGP non è una cosa semplice – ha aggiunto - spero di stare vicino a Vale, perché vorrà dire che sono competitivo”.

Chissà mai che il Dottore non dia una mano all’allievo.

Non lo so –ha concluso Franco – io e lui siamo abituati a battagliare, ma in MotoGP è un'altra cosa. Valentino è un’enciclopedia del motociclismo e dovrò studiarlo bene”.

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