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MotoGP, Rossi: in disaccordo con Vinales? una buona moto la soluzione

"I giapponesi hanno capito la situazione, siamo all'ultima gara e non abbiamo risolto molto. Riprovare la M1 2016? non una brutta idea"

MotoGP: Rossi: in disaccordo con Vinales? una buona moto la soluzione

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È difficile parlare con Valentino della gara di Valencia, perché difficilmente ci saranno sorprese domani. Ancora una volta, la M1 2016 va meglio della 2017 e Zarco festeggia la prima fila, mentre Rossi deve accontentarsi di un 7° posto. Tutto sommato non è andata male per il Dottore, se si considera che Vinales è 13° e definisce “frustrante” l’attuale situazione.

Valentino, è frustrante anche per te?
Forse un po’ meno, perché quando avevo provato per la prima volta questa moto avevo capito di non sentirmi a mio agio. Durante la stagione abbiamo provato tante cose diverse, a volte abbiamo visto una piccola luce in fondo al tunnel ma non qui a Valencia. Quando la guidi non ti dà fiducia e non riesci a spingere al massimo”.

E il 2018 si avvicina…
Bisogna capire velocemente quale strada prendere e sarà diversa da quella attuale. Abbiamo parlato molto con gli ingegneri giapponesi e la cosa importante è che ora la situazione è chiara anche per loro.

Jarvis ha detto che non è stata una stagione disastrosa, sei d’accordo?
Abbiamo vinto 4 gare, fatto tanti podi, posso capire cosa intenda Lin. Però sono anche sicuro che il nostro potenziale è molto migliore, potevamo fare di più”.

Cosa è successo?
A un certo punto ci siamo persi, ci abbiamo provato ma siamo all’ultima gara e non abbiamo risolto molto”.

Vinales ha detto che ha sbagliato a non fidarsi delle proprie sensazioni sullo sviluppo della moto…
Io posso parlare solo per me e penso che la strada che abbiamo preso non sia quella giusta per andare più forte. In fondo abbiamo anche due stili di guida diversi”.

Questo disaccordo non potrebbe portare a qualche attrito sugli sviluppi futuri?
Se ci porteranno una moto che va bene, io e Maverick andremo sicuramente d’accordo (ride). Le moto veloci risolvono tanti problemi, al contrario ne portano con sé altri”.

Non saresti curioso nei prossimi test di provare la vecchia M1?
Come sempre, parleremo del programma solo dopo la gara. Non sarebbe una brutta idea riprovare la moto 2016 ma non so se sarà possibile farlo a Valencia”.

Allora parliamo della gara: partirai 7°.
Non è una posizione fantastica, ma direi che non è male considerando la mia velocità in questo fine settimana. Siamo riusciti a migliorare il bilanciamento della moto e, senza un piccolo errore all’ultima curva, sarei potuto partire in seconda fila”.

A cosa punti in gara?
Il problema più grande è il mio ritmo di gara, sarà dura, ma nel warm up avremo un’ultima possibilità per sistemare qualcosa. Se ci riusciremo, forse non andrà così male”.

Con quella prima fila la partenza sarà incandescente…
Iannone e Zarco sono due dei piloti che frenano più tardi alla prima curva, a volte vedendoli pensavo che succedesse qualcosa ma poi riescono sempre a curvare. Anche Marquez però ne è capace”.

A proposito di Marc, tu lo conosci bene, che gara farà?
Per fortuna non sono quello che lo conosce meglio (ride) Secondo me proverà a vincere la gara, Dovizioso è in difficoltà e la possibilità che possa farlo Andrea è molto remota”.

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