Tu sei qui

Eicma 2017, Honda CB1000R my18: streetfighter retrò

Il "pentacampione" 500 Mick Doohan battezza il ritorno della naked sportiva con uno stile da moderna café racer. 145 i CV per il motore di derivazione CBR

Iscriviti al nostro canale YouTube

Share


Torna un grande cavallo di battaglia di Casa Honda. La rinnovata CB1000R dopo qualche stagione di stasi si ripresenta completamente rivista, nella forma e nei contenuti. La nuovissima streetfighter di Tokyo è oggi una moto che come in passato punta ad abbinare le prestazioni ad una guida efficace ed alla portata di tutti. Per fare questo i tecnici Honda hanno completamente rivisto il progetto CB1000R proponendo ora un mezzo che, alle doti del 4 cilindri di derivazione CBR 1000 RR abbinano una linea dal sapore retrò. Un connubio che a ruote ferme ci appare decisamente riuscito.

DESIGN – Il nuovo stile minimalista nasce dal concetto "Neo Sports Café" , in pratica quello che rappresenta un nuovo filone di design e che già si era visto in occasione del Salone di Tokyo. Ogni particolare appare decisamente curato in ogni suo dettaglio, dal design della meccanica, alle sovrastrutture, l'immagine complessiva che se ne percepisce fa della nuova CB 1000R una delle proposte più interessanti viste ad EICMA.

Ridotto è numero di parti in materiale plastico – solo sei componenti - di cui il più esteso è il parafango anteriore. Evidente il numero di particolari ispirati alla tradizione café racer: dai convogliatori del radiatore ai fianchetti in alluminio brunito, alle lavorazioni a macchina su carter motore, testata e mozzo posteriore, e il lucente serbatoio carburante senza saldature a vista.
Tutte le luci sono a LED e il sottile faro anteriore tondo si caratterizza per un anello di luce a ferro di cavallo, nonché per il caratteristico fascio luminoso a due barre. Anche la luce posteriore è una barra luminosa semicircolare, con funzione anche di stop.

MOTORE - Il quattro cilindri guadagna 20 CV e 5 Nm, arrivando ora a 145 CV di picco e 104 Nm di coppia massima. I rapporti del cambio sono stati accorciati rispetto al precedente modello del 4% per offrire migliore spunto dai 10 km/h ai 130Km/h. Tutto nuovo l’impianto di scarico 4-2-1 in cui 4 corti catalizzatori filtrano i gas che confluiscono in una camera centrale e che, a sua volta, alimenta un terminale a due camere. Un tubo di collegamento unisce i 2 tubi principali a monte dei catalizzatori, aumentando così l’erogazione di coppia fino a 5.000 giri/min. Con un peso di 11,2 kg, è più leggero di 4,5 kg rispetto al precedente modello. In totale la nuova CB1000R si attesta su un peso complessivo con il pieno di benzina è di 212 kg
Il comando del gas Throttle by Wire è associato ad una nuova gestione elettronica motore con 4 Riding Mode (Rain, Standard, Sport) di cui uno completamente personalizzabile (User).

CICLISTICA - La CB1000R 2018 è dotata di un nuovo telaio monotrave superiore in acciaio scatolato.Sfrutta piastre laterali in alluminio per il perno del monobraccio in lega leggera. L'inclinazione cannotto di sterzo è pari a 25° per un’avancorsa di 100 mm. L'interasse misura 1.455 mm (+10mm) e il peso con il pieno di benzina è di 212 kg, ben 12 kg in meno rispetto al modello precedente. Sul fronte sospensioni troviamo una forcella Showa BPF, con regolazioni di smorzamento in un solo stelo, al posteriore un mono, Showa anche esso, completamente regolabile. Le ruote ci parlano di un 120/70 anteriore ed un 190/60 al posteriore

CB1000R+ - La versione speciale CB1000R+ (Plus) si differenzia per l'adozione di serie di cambio Quickshifter e manopole riscaldabili, oltre ad una serie di componenti con finiture metalliche, come guscio monoposto e parabrezza aerodinamico, il parafango anteriore, il piccolo parafango posteriore a filo ruota e la griglia copri-radiatore.

__

Articoli che potrebbero interessarti