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Moto3, Bastianini: il team mi ha insegnato... a fare le prove

"Giravo poco e così non riuscivo a essere costante. A Valencia ci saluteremo e proverò a farlo con una vittoria"

Moto3: Bastianini: il team mi ha insegnato... a fare le prove

Enea Bastianini è tornato sul podio a Sepang, dopo avere accarezzato a lungo il sogno della vittoria. Si è dovuto accontentare dell’ultimo gradino, subendo il sorpasso di Martin all’ultima curva prima del traguardo. È stato però un altro episodio con Jorge a dare il via libera a Mir per il primo posto.

A quattro giri dalla fine ho avuto un contatto con Martin mentre mi superava, sono andato fuori dalla pista e Joan ha preso vantaggio - racconta il romagnolo - Ho provato a riprenderlo ma non c’è stato nulla da fare. Peccato, avevo un buon ritmo negli ultimi giri ma sono contento così”.

Anche perché Enea non si aspettava di riuscire a essere così competitivo dopo le prove libere.

Non avevo lo stesso passo di Martin e Mir negli scorsi giorni - ammette - però a metà gara sono riuscito a riprenderli. Avevo dato veramente tanto, così mi sono messo davanti e ho alzato un po’ il ritmo per recuperare energie. In quella rimonta ho stressato molto la gomma anteriore, ma sentivo di avere ancora un po’ di margine in frenata”.

Chiudere la tripletta nel Far East con un podio va comunque bene alla Bestia, che sta ricostruendo le sue basi per il prossimo anno. In cui lascerà il team Estrella Galicia per approdare a Leopard.

In questa squadra ho imparato molto cose - sottolinea - Prima giravo poco nei turni di prove libere, invece hanno insistito perché facessi più giri. L’ho capito un po’ tardi ma mi è servito molto per riuscire a essere più costante in gara, come oggi”.

A Valencia sarà l’ora dei saluti finali.

Arriverò ultimo per salutarli - scherza - Quella è una pista in cui è difficile fare la differenza, ma vorrei provare a vincere o almeno salire nuovamente sul podio. Sarebbe un bel modo di salutarsi”.


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