L’aveva detto Jorge Lorenzo che in Malesia sarebbe stata tutta un’altra storia rispetto all’Australia. Al mattino lo spagnolo ha chiuso nei primi dieci, mentre in FP2 solo Dovizioso e Marquez sono riusciti fare meglio di lui. I due rivali non sono però così lontani.
“Purtroppo non abbiamo avuto molto tempo di girare sull’asciutto – ha esordito il 99 - dato che la pioggia ha condizionato la giornata. Con l’acqua siamo comunque riusciti ad avere alcuni dati – ha proseguito - soprattutto per quanto riguarda il grip posteriore, dato che non era il massimo. Di conseguenza ho dovuto cambiare l’assetto, anche se col passo riesco a rimanere con i migliori”.
Là davanti Marquez e Dovizioso sembrano avere una marcia in più.
“Marc e Adrea hanno un gran ritmo – ha ammesso il 99 - però possiamo crescere, soprattutto in alcune curve dove Dovizioso si è rivelato molto competitivo”.
Lorenzo cerca quindi di tenere il morale alto, mettendo nel mirino i primi due della classe.
“Su bagnato la moto è competitiva e questo è un aspetto positivo -ha commentato Jorge - dato che la gara potrebbe disputarsi con simili condizioni. Dobbiamo anche vedere quale sarà il comportamento della GP17 in condizione d’asciutto – ha aggiunto - di sicuro Marc è sempre rapido in ogni situazione e il connubio con la Honda è forte anche in Malesia. Pedrosa sembra invece stia soffrendo a causa dello scarso grip”.
L’ultima battuta riguarda l’utilizzo della nuova carena sull’asciutto. Già, perché nel confronto con le Rosse di Dovizioso e Petrucci, la GP17 del 99 è più lenta.
“Oggi avevo l’idea di provare la carena normale con l’asciutto – ha ricordato - mentre sul bagnato vediamo domani. È importante avere del tempo a disposizione in modo da capire le sensazioni e lavorare allo stesso tempo sull’anteriore e l’entrata in curva”.