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MotoGP, FP2: Dovizioso incontenibile: mezzo secondo a Marquez

Il forlivese precede lo spagnolo della Honda nel secondo turno, 3° Lorenzo seguito da Vinales, Petrucci e Rossi, 9° Iannone

MotoGP: FP2: Dovizioso incontenibile: mezzo secondo a Marquez

In Malesia il meteo è come sempre una grossa incognita. Anche questa volta non è mancata la pioggia a condizionare il secondo turno della classe regina, con i piloti che hanno girato circa dieci secondi più lenti rispetto al mattino. Nonostante l’acqua, il copione è rimasto invariato, dal momento che Andrea Dovizioso ha fatto valere nuovamente la propria superiorità, grazie al crono di 2’11”640.

Nella FP2 il forlivese ha svolto un lavoro comparativo con le due carene, sfruttando quella alata e le sensazioni sembrano positive. Già, perché Marc Marquez, primo degli inseguitori, deve fare i conti con un gap dalla vetta che supera addirittura il mezzo secondo (+0.526).

Il potenziale della Rossa è confermato anche dalle prestazioni di Jorge Lorenzo (+1.055) e Danilo Petrucci (+1.408), rispettivamente terzo e quinto con distacchi però consistenti nei confronti del leader. Non bisogna però sottovalutare le prestazioni del maiorchino e dell’umbro, che su questo tipo di tracciato potrebbero insidiare la Honda di Marquez.

In casa Yamaha il venerdì di Sepang è tutto alla rincorsa. Maverick Vinales si rivela il più veloce sulla M1, archiviando il turno col quarto crono a quasi due decimi da Lorenzo, mentre sesto Valentino Rossi (+1.431), che solo all’ultimo è riuscito a scalere di un gradino la classifica. Domani il Dottore dovrà scendere in pista col coltello tra i denti, perché momentaneamente sarebbe estromesso dalla top ten combinata.

Nel pomeriggio di Sepang, buone impressioni giungono anche da Alvaro Bautista (+1.651), che porta la sua Ducati alle spalle della M1 di Valentino, precedendo le Suzuki di Alex Rins e Andrea Iannone, racchiuse in soli 67 millesimi. Un indizio da non sottovalutare per la GSX-RR di nuovi tra i primi dieci della classe, a conferma della crescita delle ultime tre settimane. Appena dietro l’Aprilia di Sam Lowes.

Sulla pista bagnata malese, ci sono poi da registrare le cadute senza conseguenze di Karel Abraham e Johann Zarco, così come quella di Barberà, finito a terra in seguito al contatto con Vinales, per evitare di centrare Iannone. Naufraga invece la Honda di Dani Pedrosa. Lo spagnolo è diciottesimo con quasi tre secondi da recuperare da Dovizioso. Alle sue spalle la Yamaha Tech3 di Michael van der Mark.

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