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MotoGP, Dovizioso: contro Marquez bisogna essere veloci sempre

"Marc sta facendo una grande differenza. In caso di gara bagnata potremmo essere noi piloti Ducati contro di lui"

MotoGP: Dovizioso: contro Marquez bisogna essere veloci sempre

A Dovizioso serviva un’iniezione di fiducia dopo la batosta presta in Australia e Sepang lo ha rimesso sulla giusta strada. Primo tempo al mattino sull’asciutto e la stessa posizione anche sul bagnato al pomeriggio, una dichiarazione di intenti chiara di Andrea rivolta a Marquez.

Mettere pressione a Marc? È abituato a essere sempre lui in prima posizione ma non penso che basti questo con 33 punti di vantaggio” non si fa illusione il ducatista.

Il Dovi ha comunque mostrato che è pronto a vendere cara la pelle e sulla pista malese la Desmosedici ha dimostrato di essere nuovamente competitiva.

Logicamente sono molto contento di questa giornata - afferma - Sono stato veloce in entrambe le condizioni, soprattutto sul bagnato mi sentivo bene. Ho potuto lavorare con tranquillità senza cercare il tempo, comparando la carena e confermando le qualità della nostra moto su questa pista”.

Non lo avrà cercato ma il tempo è arrivato lo stesso, Andrea ha rifilato a Marc mezzo secondo e un altro al compagno di squadra Lorenzo con la stessa moto.

Non so perché io e Marc siamo stati così veloci. Di solito vado bene sul bagnato e la Ducati funzionava veramente bene. Semplicemente siamo stati bravi” sorride.

Guardando la classifica, con 4 Ducati nelle prime 7 posizioni sul bagnato forse sono queste le condizioni migliori per la gara per portare il campionato fino a Valencia.

Se sarà Ducati contro Marquez? Può essere, Marc sta sicuramente confermando il suo stato di forma e sta facendo una grande differenza rispetto a tutti gli altri piloti Honda. Anche in passato ci riusciva, ma non era così grande - ammette - Comunque non fatemi parlare della gara ora, è solo venerdì e domani potrebbe succedere di tutto”.

Anche perché, secondo Andrea, il turno sull’asciutto non è stato completamente indicativo.

La pista non era gommata e quindi gli pneumatici avevano un comportamento strano - spiega - Sono riuscito a essere subito veloce e ho fatto dei buoni tempi, ma penso che tutti abbiano margini di miglioramento. Vorrei concentrarmi sui dettagli, lavorare soprattutto sull’anteriore per avere più fiducia, per questo spero domani sia asciutto”.

Ora che è sicuro che ci sia la velocità, Dovizioso deve costruire su questa base e per farlo vuole pensare solo a se stesso. Senza preoccuparsi troppo di quello che potrà accadere.

“Se fosse una gara bagnata ci potrebbe essere più casino, in caso di flag to flag invece Marquez potrebbe essere avvantaggiato - dice - Ma non è il momento di pensare a questi aspetti, semmai dobbiamo concentrarci per essere veloci in ogni condizione.

L’ultimo interrogativo, questa volta senza risposta, è come sia l’asfalto dopo gli ultimi lavori per risolvere il problema dei punti che faticavano ad asciugarsi.

Fra poco ci sarà la Safety Commission in cui abbiamo in programma di parlarne, ma non abbiamo dati. Oggi non abbiamo girato passando dalle rain alle slick e quindi non abbiamo potuto farci un’idea” conclude.


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